L’Ue accelera nella realizzazione della nuova costellazione di satelliti Internet Iris2, considerata la risposta europea a Starlink di Elon Musk. La Commissione europea ha firmato il contratto di concessione per Iris2, infrastruttura per la resilienza, l’interconnettività e la sicurezza via satellite, con il consorzio SpaceRise per sviluppare, distribuire e gestire il nuovo sistema dell’Ue che prevede una rete di satelliti multiorbitali di 290 satelliti.
Il costo totale per l’intera durata del contratto di concessione di 12 anni ammonta a 10,6 miliardi: 6 miliardi finanziati dalla Ue, 500 milioni da Esa e oltre 4 miliardi dal settire privato.
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Iris2 progetto “faro”
Dopo i programmi Galileo (servizio di posizionamento satellitare) e Copernicus (monitoraggio del pianeta e dell’ambiente), Iris2 rappresenta il terzo programma faro dell’Ue progettato per affrontare le sfide urgenti a lungo termine in materia di sicurezza, protezione e resilienza.
Per la vice presidente della Commissione europea Henna Virkkunen, “questa costellazione all’avanguardia proteggerà le nostre infrastrutture critiche, collegherà le nostre aree più remote e aumenterà l’autonomia strategica dell’Europa”.
“Grazie alla collaborazione con il consorzio SpaceRise stiamo dimostrando il potere della collaborazione tra pubblico e privato per promuovere l’innovazione e offrire vantaggi tangibili a tutti gli europei”, ha aggiunto la responsabile per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia.
Connettività satellitare sicura e avanzata
Offrendo servizi di connettività avanzata agli utenti governativi e colmando le lacune di connettività in tutta l’Unione, Iris² punta ad aumentare l’autonomia strategica e la leadership tecnologica dell’Europa.
Il sistema Iris² sfrutterà i vantaggi dei satelliti in Orbita Terrestre Media (Meo) e in Orbita Terrestre Bassa (Leo). La costellazione fornirà:
- Servizi di connettività sicura per gli Stati membri dell’Ue e le autorità governative.
- Banda larga ad alta velocità per le aziende private e i cittadini europei, inclusa la copertura nelle zone prive di connettività.
Il Consorzio SpaceRise
Il consorzio SpaceRise, incaricato dell’implementazione di questo ambizioso progetto, include tre principali operatori di reti satellitari europei – Ses, Eutelsat e Hispasat -supportati da un team centrale di subappaltatori europei dell’ecosistema satcom. I partner chiave includono Thales Alenia Space, Ohb, Airbus Defence and Space, Telespazio, Deutsche Telekom, Orange, Hisdesat e Thales Six.
Questa collaborazione sottolinea un impegno per la competitività e l’innovazione, garantendo che le Piccole e Medie Imprese (pmi) e i nuovi entranti nel mercato abbiano opportunità all’interno della catena di fornitura.
Una partnership pubblico-privata
Il contratto di concessione di 12 anni stabilisce una solida partnership pubblico-privata per consentire servizi di connettività sia governativi che commerciali entro il 2030. Le caratteristiche principali includono:
- L’Unione Europea come cliente principale per i servizi.
- Finanziamenti provenienti da investimenti pubblici dell’Ue e dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), insieme a investimenti privati del consorzio SpaceRise.
- Per garantire la sostenibilità finanziaria, la Commissione effettuerà impegni di bilancio iniziali nell’ambito dell’attuale quadro finanziario pluriennale. I futuri finanziamenti oltre il 2027 saranno soggetti all’adozione di programmi successivi da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio, insieme alla disponibilità di stanziamenti.