BANDA ULTRA LARGA

Internet satellitare, il Ceo di At&t: “Noi in vantaggio rispetto a Musk”

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Intervistato da Bloomberg, John Stankey dice di essere in anticipo di 18 mesi rispetto a T-Mobile-SpaceX, il principale competitor nello sviluppo della tecnologia che si pone l’obiettivo di superare definitivamente il digital divide

Pubblicato il 06 Ott 2022

View of blue planet Earth at night with cities lights on Asia 3D rendering elements of this image furnished by NASA

At&t è in pole position nella corsa per portare Internet satellitare ultraveloce nelle aree non ancora raggiunte dalla banda larga. E guarda la “scuderia” T-Mobile-SpaceX dallo specchietto retrovisore. Secondo John Stankey, amministratore delegato del colosso americano della telefonia con sede a San Antonio (Texas), la At&t è in vantaggio rispetto al suo principale rivale negli sforzi per fornire servizi di telefonia mobile ad aree remote tramite satelliti in orbita bassa. La rivelazione in un’intervista che il manager ha rilasciato a Bloomberg.

Stankey: in vantaggio di 18 mesi su T-Mobile-SpaceX

Direi che probabilmente abbiamo un vantaggio di 18 mesi su questo”, ha detto il manager di At&t, riferendosi all’annuncio fatto a fine agosto dai ceo di T-Mobile e SpaceX, rispettivamente Mike Sievert ed Elon Musk. I due manager avevano annunciato di essere al lavoro su un servizio di connettività satellitare per situazioni d’emergenza. “SpaceX dovrà affrontare lo stesso processo. E non avranno il loro satellite pronto per i test fino alla metà del prossimo anno”, ha commentato Stankey.

Concentrandosi sul lavoro che ancora resta da fare in casa At&t (con il proprio partner satellitare Ast SpaceMobile), il manager della telco texana ha parlato della necessità di un’ulteriore approvazione da parte dell’Authority americana per le Comunicazioni (la Fcc) affinché i satelliti servano come siti cellulari nello spazio.

“Siamo a nostro agio con i nostri dati di test – ha ammesso Stankey -. Il prossimo passo è presentare i nostri risultati alla Fcc, per supportare la modifica dei parametri della licenza”.

Le prime comunicazioni satellitari garantite riguarderanno i servizi di emergenza, inclusa la connettività per FirstNet, una rete gestita dal governo. Successivamente, sempre secondo Stankey, potrà essere disponibile un’applicazione consumer. Per il manager At&t, in ogni caso, “è inevitabile che le comunicazioni satellitari diventeranno un supplemento al servizio mobile”.

Bocche cucite da T-Mobile e SpaceX

T-Mobile e SpaceX non hanno finora commentato le dichiarazioni dell’amministratore delegato di At&t.

Sia il colosso americano della telefonia sia l’alleanza T-Mobile e SpaceX sono al lavoro per offrire telefonia wireless e connettività Internet a regioni remote della Terra attraverso una serie di satelliti in orbita bassa ancora in fase di lancio. Anche il fondatore di Amazon.com Inc. Jeff Bezos e Verizon Communications Inc. sono nella partita.

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