LA PARTNERSHIP

In-orbit servicing, D-Orbit ed Eutelsat insieme per la missione Rise



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Il programma, finanziato con le risorse “Space Safety” dell’Agenzia Spaziale Europea, è supportato dal Governo italiano tramite l’Asi. Il primo lancio è previsto per il 2028

Pubblicato il 12 mar 2025



Aerospazio, pianeti, orbita, terra, satellite, satelliti

D-Orbit, azienda italiana specializzata nella logistica spaziale, ed Eutelsat, uno dei più grandi operatori satellitari al mondo, hanno annunciato oggi la collaborazione per Rise, una pioneristica missione commerciale di in-orbit servicing che dimostrerà il rendezvous e docking con un satellite cliente in orbita geostazionaria (Geo).

Programma Space Safety

La missione Rise è finanziata dal programma Space Safety dell’Agenzia spaziale europea (Esa), dedicato a proteggere la Terra, i suoi abitanti e le infrastrutture critiche da minacce naturali e artificiali provenienti dallo Spazio.

D-Orbit sta sviluppando, lanciando e dimostrando le capacità di “Gea”, un innovativo veicolo progettato per dimostrare capacità di in-orbit servicing tra cui l’avvicinamento, l’attracco e l’assunzione delle funzioni di controllo dell’assetto e dell’orbita di un altro veicolo spaziale in orbita geostazionaria per scopi come l’estensione della vita operativa, il riposizionamento, la riparazione e lo smaltimento.

Missione rivoluzionaria

“Collaboriamo con Eutelsat a una missione rivoluzionaria – ha detto Stefano Antonetti, vice president business development and institutional sales di D-Orbit -. L’esperienza di Eutelsat nelle operazioni dei satelliti in orbita geostazionaria è fondamentale per definire un servizio che non solo è tecnologicamente avanzato, ma anche allineato con le esigenze reali degli operatori satellitari. Questa collaborazione ci avvicina ulteriormente all’offerta di una soluzione commerciale per le operazioni di End-of-Life (EoL), inclusa l’estensione della vita dei satelliti e il completamento delle attività di smaltimento”.

Fine missione dei satelliti

“Eutelsat ha una lunga tradizione nel completare le operazioni di fine missione per i satelliti in Geo in conformità con le migliori pratiche nazionali e internazionali per una gestione responsabile dell’ambiente spaziale – ha sottolineato Arlen Kassighian, group chief engineering officer di Eutelsat -. Accogliamo con favore questa opportunità di partecipare con D-Orbit alla missione Rise, che dimostrerà un’opzione aggiuntiva per gestire con successo le attività di EoL in linea con le nostre esigenze commerciali e i nostri obblighi normativi.”

Lancio nel 2028

La missione Rise è stata annunciata per la prima volta nell’ottobre 2024, con un contratto da 119 milioni di euro assegnato dall’Esa. L’annuncio è stato seguito dalla chiusura di un round di finanziamento di Serie C da 150 milioni di euro, che ha garantito a D-Orbit le risorse finanziarie necessarie per avanzare nello sviluppo e nel lancio della missione. Il lancio della missione è previsto per il 2028.

Asi in campo

Il progetto è supportato dal Governo italiano tramite l’Agenzia spaziale italiana (Asi), che riconosce il potenziale strategico dell’in-orbit servicing per l’industria spaziale italiana. Questo impegno, insieme alla volontà dell’Italia di guidare l’innovazione nell’industria spaziale, è stato rafforzato dal contributo essenziale di diverse altre agenzie spaziali e governi, tra cui l’Agenzia spaziale del Regno Unito (Uksa), il Centro aerospaziale tedesco (Dlr), l’Ufficio spaziale svizzero (Sso) e l’Agenzia spaziale spagnola (Aee).

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