Via libera dalla Federal Communications Commission (Fcc) alla Globalstar, la società americana di comunicazioni satellitari, per distribuire l’aggiornamento della sua costellazione in orbita terrestre bassa (Leo), respingendo la domanda di SpaceX di negare la richiesta avanzata dalla società di Covington (Louisiana).
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17 nuovi satelliti
Globalstar potrà iniziare il dispiegamento della sua costellazione sostitutiva. La Fcc infatti ha autorizzato l’operatore a dispiegare fino a 17 nuovi satelliti che sostituiranno quelli già in orbita, con un periodo di licenza di 15 anni. Tuttavia, la Fcc ha rinviato l’approvazione per i restanti nove satelliti fino a quando Globalstar non presenterà un piano aggiornato di mitigazione dei detriti orbitali.
Investimento da 327 milioni
L’attuale costellazione di 48 satelliti di Globalstar fornisce servizi satellitari mobili (Mss), compresa la connettività per alcuni iPhone di Apple. Nel 2022, Globalstar ha ordinato 17 nuovi satelliti sostitutivi con un contratto da 327 milioni di dollari con Mda Space.
Maggiore copertura
“Il programma di aggiornamento dei satelliti dovrebbe migliorare le prestazioni e la copertura dei servizi satellitari mobili di Globalstar, comprese le connessioni satellitari direct to device, in tutto il mondo. Il raggiungimento di questo traguardo è imperativo per Globalstar, per permetterci di portare a termine la nostra missione di fornire connettività mobile satellitare e tecnologia salvavita in tutto il mondo”, ha commentato l’amministratore delegato di Globalstar, Paul E. Jacobs.
Aggiornamento della costellazione
Secondo la Fcc, Globalstar gestisce attualmente sette satelliti, noti come Hibleo-4, autorizzati negli Stati Uniti e 41 satelliti autorizzati in Francia, noti come Hibleo-X.
Per l’aggiornamento della costellazione, Globalstar prevede di lanciare inizialmente otto satelliti di nuova generazione Hibleo-4 e di combinarli con i satelliti Hibleo-X. Man mano che i satelliti Hibleo-4 verranno riforniti, i satelliti Hibleo-X saranno gradualmente eliminati e la costellazione sarà composta interamente da satelliti con licenza statunitense. L’aggiornamento completo della costellazione sarà di 26 satelliti, rispetto all’attuale costellazione di 48 satelliti.
La richiesta di SpaceX
SpaceX si è opposta al fatto che Globalstar sostituisca i satelliti autorizzati dalla Francia con una licenza statunitense, e ha anche chiesto alla Fcc di sospendere tutte le richieste pendenti in alcune parti della banda a 2 GHz e di rivalutare la condivisione dello spettro Mss. Ma questa richiesta presentata dalla società di Elon Musk non è stata accolta dalla Federal Communications Commission.