L’INTERVENTO

Dati satellitari, Telespazio connette il mondo puntando sull’AI



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Un network di aziende e 3.000 persone garantiscono una comunicazione Terra-Spazio sicura e affidabile. Zottola: “L’intelligenza artificiale è un elemento chiave per l’evoluzione del settore sia per usi civili che militari”

Pubblicato il 26 mar 2025



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“I cittadini usufruiscono di una vasta quantità di dati e servizi senza immaginare che, dietro a tutto ciò, vi sia un mondo fatto di studi, ricerca, esperienza e innovazione, legato alle reti di connessione tra la Terra e lo Spazio. Fin dagli anni ’60 operiamo in questo settore in modo pionieristico, garantendo servizi ormai indispensabili sia a livello civile che militare. Gestiamo il più grande teleporto per usi civili a livello spaziale, supportato da altri siti periferici distribuiti in tutto il mondo”.

Così Claudio Zottola, senior vice president quality and aviation safety di Telespazio, è intervenuto a Wmd Meet, tappa di avvicinamento alla prossima Fiera Industriale del Sud, presieduta da Alfonso D’Aria, dedicata a macchine utensili, subfornitura meccanica, controllo qualità, automazione, industria 4.0, robotica e stampa 3D, che si terrà alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 22 al 24 maggio.

“Il nostro successo – ha spiegato – si basa principalmente sulla scelta di puntare su qualità e sostenibilità, una sfida complessa che richiede l’impiego di diversi sistemi di gestione della qualità. Questo approccio è reso possibile grazie a una governance strutturata, che coinvolge una rete di aziende e impiega oltre 3.000 persone”.

Sistema complesso

“Realizziamo e coordiniamo tutte le attività operative in un sistema complesso, che integra tra loro diversi aspetti della space economy. Questo concetto – ha aggiunto Zottola -, sempre più centrale nel dibattito globale, riguarda il comparto produttivo e finanziario orientato alla creazione e all’impiego di prodotti e servizi legati allo sfruttamento delle risorse dello spazio extra-atmosferico, attraverso catene del valore tipicamente cross-settoriali e cross-tecnologiche. Ciò comporta lo sviluppo di nuovi modelli industriali che vadano oltre quelli tradizionali, permettendo di finanziare e garantire l’offerta di servizi spaziali innovativi e nuove modalità di acquisizione delle componenti di sistemi e servizi satellitari”.

Efficacia e qualità

“La qualità – ha continuato Zottola – non può che essere il filo conduttore di tutto questo, assicurando l’integrazione tra tutti i processi e dell’informazione da essi generata, a beneficio dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità percepita da parte dei clienti, dei partner, delle autorità e delle istituzioni coinvolte”.

Infrastrutture d’eccellenza

Il nostro approccio tecnologico – ha sottolineato – si basa sull’open innovation e sull’intelligenza artificiale, elementi chiave per l’evoluzione del settore, che ci consentono di sviluppare progetti sempre più innovativi nel campo dei servizi satellitari. Disponiamo di infrastrutture d’eccellenza, come i centri spaziali, dove vengono centralizzate le tecnologie necessarie per gestire più satelliti, sia per usi civili che militari. Tra i progetti attuali più ambiziosi spicca Moonlight, un’iniziativa che mira a creare un sistema di navigazione avanzato, basato su una rete di satelliti in orbita attorno alla Luna, che rivoluzionerà così la connettività nello Spazio”.

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