L’INTERVENTO

Banda ultralarga, Gorno Tempini: “I satelliti sono complementari non sostitutivi”



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Nessun pregiudizio alla discesa in campo di Elon Musk in Italia da parte del presidente di Cassa depositi e prestiti: “I satelliti permettono di scaricare molti dati ma c’è bisogno di cavi affinché le informazioni possano viaggiare adeguatamente”

Pubblicato il 2 gen 2025



starlink – musk – SpaceX 4

Nessun pregiudizio alla discesa in campo di Elon Musk in Italia e della sua costellazione Starlink. Anzi, “ben venga”, ha detto Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp (Cassa depositi e prestiti), in una intervista al “Corriere della Sera”. Ma ha tenuto a sottolineare che “i satelliti sono complementari non sostitutivi”.

Ha spiegato Gorno Tempini: “Con l’intelligenza artificiale i dati dovranno viaggiare in ambedue le direzioni. I satelliti permettono di scaricare molti dati, molti film. Ma perché un’impresa possa inviare cataloghi o usare le potenzialità dell’AI in andata e ritorno c’è bisogno di cavi”.

Rete unica

Intanto, ha continuatp il numero uno di Cdp, “facciamo la rete unica. Oggi ci sono le condizioni per farla. Tutti ci potranno viaggiare e magari si avvierà un consolidamento nel settore visto che abbiamo decine di operatori in Europa mentre l’America ne ha solo 3-4. E con la nostra partecipazione in Tim potremo partecipare al consolidamento. Noi vogliamo agevolare i processi e in qualche caso aprire l’Italia a nuovi mercati“.

Capitali e volontà

Sull’hi tech, sulle start up dobbiamo recuperare ancora molto rispetto a partner come Francia e Germania: “Sì, è questione di capitali, ma anche di volontà – ha proseguito Gorno Tempini -. Non ci piace essere l’attore principale per esempio nel venture capital. Esserlo significa che il sistema Italia ancora non è in grado di attirare i capitali di cui ha bisogno”.

Università e imprese

“A noi non basta far affluire risorse a chi vuole innovare – ha precisato il presidente di Cdp -. Qualche anno fa abbiamo iniziato a mettere assieme imprese e università. A fare sì che il trasferimento tecnologico da chi fa ricerca a chi trasforma la ricerca in produzione diventasse realtà. Non possiamo chiedere alle aziende di essere capaci di fare tutto. Questo significa ragionare come sistema”.

Europa e America

“Parlare di economia spesso si riduce a parlare di numeri. È un errore. Soprattutto in un mondo dove la geopolitica è tornata prepotentemente a occupare un ruolo solo pochi anni fa impensabile – ha affermato Gorno Tempini -. L’Europa ha una forza che si basa sull’export. E i dazi di Trump rischiano di modificare le regole del gioco pesantemente. Noi abbiamo un vantaggio, sappiamo che lo Stato può giocare un ruolo se funziona da piattaforma di supporto al mercato. Se forniamo supporto di competenze a imprese, pubbliche amministrazioni e territori”.

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