IL CONTRATTO

Asi affida a Telespazio il potenziamento del Sardinia Deep Space Antenna



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 L’azienda si occuperà di rinnovare  i sistemi criogenici per la ricezione nelle bande X e Ka per applicazioni Deep Space, e l’introduzione di sistemi avanzati per le bande X e K per il Near Space, essenziali per garantire comunicazioni affidabili e precise durante le missioni

Pubblicato il 4 ott 2024



SardiniaDeepSpace

Telespazio, la joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha ottenuto dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) l’affidamento delle attività per il potenziamento della capacità spaziale del Sardinia Deep Space Antenna (Sdsa) dell’Asi, situato nella località di San Basilio, in provincia di Cagliari.

Radioastronomia

Il Sdsa condivide già con il Sardinia Radio Telescope (Set), gestito dall’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) per gli scopi della radioastronomia, una parte dei sistemi e delle infrastrutture. Grazie al progetto di potenziamento, Sdsa avrà un equipaggiamento all’avanguardia che l’Agenzia impiegherà, sotto la propria responsabilità, per svolgere le attività spaziali.

Missioni Deep Space e Near Earth

Il progetto si pone l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture di ricerca spaziale italiane, contribuendo a consolidare il ruolo dell’Italia nell’ambito dei servizi di navigazione e comunicazione per missioni sia Deep Space (oltre 2 milioni di km dalla Terra), che Near Earth (entro 2 milioni di km) di esplorazione robotica e umane, con particolare specializzazione alle missioni lunari, nonché di supportare gli esperimenti scientifici.

Aziende e università

Per Telespazio l’aggiudicazione del contratto conferma l’importanza delle attività di esplorazione spaziale e in particolare di quelle connesse alla lunar economy. L’azienda, in qualità di prime contractor, sarà affiancata da partner industriali di rilievo come Ohb Digital Connect e Nautilus, insieme a numerose aziende del Mezzogiorno e istituzioni accademiche, tra cui l’Università degli Studi di Bologna.

Aggiornamento tecnologico

Nell’ambito del contratto, Asi ha richiesto a Telespazio l’aggiornamento tecnologico del Sardinia Deep Space Antenna mediante il rinnovamento dei sistemi criogenici per la ricezione nelle bande X e Ka per applicazioni Deep Space, e l’introduzione di sistemi avanzati per le bande X e K per il Near Space, essenziali per garantire comunicazioni affidabili e precise durante missioni scientifiche e sperimentali.

Infrastrutture più ampie

Oltre ai miglioramenti tecnologici, il progetto include l’ampliamento delle infrastrutture civili esistenti e la realizzazione di nuovi edifici, fra cui un laboratorio per la raccolta e l’analisi dei dati di missione, sia presso il sito principale di San Basilio, sia presso il futuro Sdsa Research Center in fase di completamento a Selargius, sempre in provincia di Cagliari.

Attività di ricerca congiunta

A conclusione delle attività di potenziamento, il Sardinia Deep Space Antenna diventerà un’infrastruttura strategica per le missioni dell’Asi e di altre agenzie spaziali, rafforzando la collaborazione scientifica a livello nazionale e internazionale. L’antenna sarà inoltre utilizzata per attività di ricerca congiunta con l’Inaf enti di ricerca e università, offrendo alla comunità scientifica italiana nuove opportunità di collaborazione su scala globale.

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