L’Esa accelera sul progetto 5G-Hosts-Sat per dimostrare come le reti di comunicazione satellitare e terrestre 5G possano lavorare insieme per risolvere le sfide dell’agricoltura intelligente e di una rapida risposta alle emergenze.
Indice degli argomenti
Reti integrate cruciali
Per l’Agenzia spaziale europea, in un momento in cui i cambiamenti climatici e le catastrofi naturali colpiscono sempre più le comunità in tutta Europa, queste reti integrate sono fondamentali.
I collegamenti satellitari ampliano la connettività delle reti terrestri e forniscono un backup affidabile in caso di danni alle infrastrutture terrestri, garantendo che le comunicazioni rimangano disponibili quando sono più necessarie.
Aziende e università in campo
Facendo parte del programma Space for 5G/6G and Sustainable Connectivity dell’Esa, il progetto 5G-Hosts-Sat è guidato da Nextworks, un’azienda tecnologica italiana che sviluppa sistemi di controllo intelligenti per case e aziende, con il supporto di Mbi, Romars, Hewlett Packard Enterprise (HPE) Italia e del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Pisa.
Esperimenti nei vigneti
L’Università di Pisa sta conducendo esperimenti nei vigneti vicino a Lucca, dove i cambiamenti climatici stanno esercitando una pressione crescente sulle risorse idriche. Il luogo è stato scelto appositamente a causa della crescente frequenza e intensità della siccità che colpisce gli agricoltori locali, rendendolo un terreno di sperimentazione ideale per le soluzioni di conservazione dell’acqua.
Utilità della connessione satellitare
Il sistema utilizza sensori per monitorare tre fattori chiave: la richiesta d’acqua atmosferica, l’umidità del suolo e la temperatura delle colture. I dati vengono elaborati da dispositivi intelligenti locali, inviati attraverso una rete 5G e poi trasmessi via satellite a un centro di controllo. La connessione satellitare è fondamentale, poiché molte aree agricole rurali non dispongono di una copertura internet affidabile e l’installazione di sistemi terrestri non è conveniente dal punto di vista commerciale.
Sulla base dei dati elaborati, il sistema controlla automaticamente le valvole di irrigazione per erogare la giusta quantità di acqua esattamente quando e dove serve. Questo approccio intelligente aiuta gli agricoltori ad adattarsi a condizioni di siccità sempre più frequenti, conservando l’acqua.
Risposta alle emergenze
Hewlett Packard Enterprise Italia sta sviluppando reti 5G portatili che potrebbero rivoluzionare la risposta ai disastri. Questi sistemi di comunicazione autonomi affrontano una sfida critica nella risposta alle emergenze: la necessità di una rapida distribuzione di reti di comunicazione affidabili nelle zone colpite da disastri, dove le infrastrutture esistenti possono essere danneggiate o distrutte.
Luoghi colpiti da calamità
Le bolle sono collegate ai centri di comando tramite collegamenti satellitari, assicurando che i primi soccorritori possano mantenere la comunicazione con il coordinamento centrale anche in luoghi remoti o colpiti da calamità. All’interno di ogni bolla, le squadre possono condividere informazioni critiche come mappe, posizioni, messaggi e flussi video multipli simultanei per una migliore consapevolezza della situazione.
Il sistema garantisce che le comunicazioni di emergenza vitali abbiano la priorità durante le crisi e possa mantenere le operazioni anche quando altre reti di comunicazione si guastano: una capacità che potrebbe rivelarsi cruciale per salvare vite umane durante le operazioni critiche.
Reti 5G
“I satelliti sono fondamentali per espandere la portata e la resilienza delle reti 5G oltre le aree urbane – ha dichiarato Antonio Franchi, responsabile dell’ufficio di programma 5G/6G Ntn dell’Esa -. Grazie a 5G-Hosts-Sat, stiamo dimostrando come questa integrazione possa consentire soluzioni pratiche con un impatto globale, dall’aiutare gli agricoltori a conservare l’acqua a salvare potenzialmente vite umane durante le catastrofi. Queste prove dimostrano il ruolo vitale che le comunicazioni satellitari svolgeranno nelle future reti 5G e 6G”.
