Conti in salita per Thales che nel primo trimestre vede il fatturato salire a 3,73 miliardi di euro (+4,4%) grazie soprattutto a alla divisione aerospaziale, capace di portare in cascina ricavi per 1,02 miliardi di euro (+5,6%) e di compensare il leggero calo (1,95 miliardi di euro, -1,1%) registrato invece per la divisione Difesa e Sicurezza che rimane la più importante del gruppo, ma mostra una dinamica debole.
La divisione Aerospace, che comprende l’aeronautica civile e lo spazio, è dunque l’attività che ha messo a segno i risultati migliori in termini assoluti e che ha anche le migliori prospettive visto che gli ordini sono saliti del 19% per un valore di 1,2 miliardi di euro. Allo stesso tempo Defense & Security vede un crollo del 27% e con 1,1 miliardi ha al momento un portafoglio inferiore rispetto all’Aerospace oltre a soffrire un prevedibile calo a causa della scadenza di alcuni contratti e del confronto con un primo trimestre del 2021 che era stato viceversa molto positivo. Gli ordini complessivi ammontano a 3 miliardi di euro con un calo del 4%. Favorevole invece l’andamento della terza divisione Digital Identity & Security (Dis) dedicata a identità, sicurezza digitale e dati biometrici che continua a crescere e ha fruttato nei primi 3 mesi dell’anno ricavi per 739 milioni di euro (+16,1%) a fronte di ordini di entità perfettamente pari. Nessun contraccolpo è stato avvertito a causa della situazione in Ucraina e delle sanzioni, e non se ne prevedono nei mesi successivi poiché Thales ha in Russia meno dell’1% delle proprie attività. Non dovrebbero dunque esserci impatti neppure sui conti per l’intero 2022 per il quale il fatturato previsto starà nella forbice tra 16,6 e 17,2 miliardi di euro con un margine operativo compreso tra 10,8% e 11,1%.
“Vendite e raccolta ordini per il primo trimestre del 2022 sono in linea con le nostre aspettative. La raccolta d’ordini è logicamente inferiore quella dello stesso trimestre del 2021 sulla quale incidevano 4 grandi contratti dal valore di oltre 100 milioni l’uno. La dinamica favorevole dei nostri business Spazio e Dis compensa il declino di Defense & Security che è dovuta solo alla base di comparazione. Sebbene vi siano tensioni per la catena di fornitura e incertezza sulla forza del recupero del traffico aereo, confermiamo tutti gli obiettivi finanziari per il 2022” ha dichiarato il Chairman e Chief Executive Officer di Thales, Patrice Caine.