Le tariffe dei servizi internet a banda larga offerte dalle reti satellitari ad alta capacità (Hts o High Throughput Satellite) in orbita non geostazionaria (Ngso o non-geostationary o) sono calate drasticamente negli ultimi 5 anni e continueranno a farlo ancora almeno per il prossimo biennio grazie all’arrivo di Starlink e di tutte le altre costellazioni che la stanno seguendo e stanno portando un cambiamento strutturale al mercato.
Indice degli argomenti
Fino a +67% negli ultimi 5 anni
Lo sostiene Fss Capacity Pricing Trends (cliccare qui), studio di Euroconsult, società leader nello studio delle tendenze di mercato che riguardano i satelliti e i servizi ad essi connessi. Tale dinamica è stata innescata dall’impennata della capacità disponibile, con tassi di crescita ben superiori a quelli del giro d’affari. Secondo il documento, le tariffe per i dati video sono scese nell’ultimo quinquennio del 20% ad un tasso medio annuo del 4% e del 67% per i dati con un decremento medio annuo del 20%.
Tendenza destinata a restare
Euroconsult prevede che tale tendenza continuerà nei prossimi due anni con un tasso che va dall’8% al 15% all’interno delle regioni dove questi servizi si stanno sviluppando a livello industriale e stanno trovando la migliore accoglienza. Tali dati evidenziano un cambiamento strutturale del mercato, dovuto alla concomitanza di due fattori: l’aumento esponenziale della capacità utilizzata o allocata e una conseguente politica aggressiva dei prezzi, causata anche dalla maggiore competizione.
Più capacità, business model diverso
Queste dinamiche stanno provocando un’espansione verticale ed orizzontale del mercato (ovvero all’interno dello stesso target di clientela e conquistandone altri). Per la prima volta, il mercato dei servizi dati satellitari sta mettendo in campo una sovracapacità che sta determinando anche un cambio del modello di business: da quello poco concorrenziale del wholesale B2B per clienti dedicati a quello della proposta di servizi ad alto valore aggiunto a disposizione di una platea molto più ampia di clienti.
Oltre 1.000 preventivi e piani
Secondo Euroconsult, il prezzo equivalente per GB praticato da Starlink presso la clientela dedicata è da 10 a 50 volte più basso rispetto alle offerte praticate dagli operatori tradizionali con una tariffa mensile che è paragonabile o addirittura più bassa. Questa convenienza è, secondo lo studio, il fattore di mercato dirompente che è emerso dopo aver confrontato oltre 1.000 tra piani e preventivi proposti dagli operatori satellitari con gli oltre 2.000 già presenti negli archivi della società di consulenza e praticati da altri tipi di operatori nel campo delle telecomunicazioni e dei servizi.
L’analisi “granulare” del settore
L’FSS Capacity Pricing Trends fornisce anche un rapporto esaustivo di tutti i fattori che hanno influenzato la costruzione del prezzo negli ultimi 12-18 mesi, compresi quelli tecnologici (come le frequenze utilizzate e le applicazioni) e di innovazione. Oltre alle analisi globali, il rapporto fornisce anche indagini mirate a nove mercati regionali, in particolare nei settori governativo e della mobilità. Infine, sono fornite anche previsioni di pricing “granulari” ovvero generali, ma con dati anche per aree e tipologia di servizio.