Massimo Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, ha ricevuto il premio “Ieee Grss Industry Leader Award 2024” della Ieee Geoscience and Remote Sensing Society (Grss) “per l’eccezionale leadership nel settore dell’osservazione della Terra e in quello geospaziale”.
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Premiato ad Atene
Il premio è assegnato a una persona che “ha dato significativi contributi per un periodo di tempo prolungato nel settore del telerilevamento (remote sensing) industriale o commerciale”: è il caso delle tecnologie che impiegano sensori installati su satelliti, aerei o droni che raccolgono informazioni utili in ambiti quali l’agricoltura, la meteorologia, la gestione delle risorse naturali.
Il premio è stato consegnato ad Atene, nel corso della Conferenza 2024 International Geoscience and Remote Sensing Society dell’Ieee che riunisce oltre 2500 scienziati e professionisti nel settore del telerilevamento e quest’anno ha come tema “Agire per la sostenibilità e la resilienza”.
Sostenibilità e resilienza
“È un grande onore essere premiati dalla Ieee Geoscience and Remote Sensing Society nell’annuale conferenza mondiale 2024 – ha commentato Comparini -. La conferenza, il principale incontro di oltre 2500 scienziati e professionisti nel campo del telerilevamento, quest’anno ha come tema l’agire per la sostenibilità e la resilienza. Una linea guida per tutti i panel scientifici e gli eventi per stimolare dibattiti illuminanti per aprire la scienza e l’innovazione, verso la creazione di soluzioni a beneficio delle società. Non posso immaginare un’occasione migliore per essere premiato”.
Lunga esperienza
“Nel corso degli anni ho avuto l’onore di lavorare con e di guidare imprese di prim’ordine a livello mondiale lungo tutta la catena del valore del settore geospaziale Thales Alenia Space, Telespazio, e-Geos, Gaf e EarthLab Luxembourg e ho avuto il privilegio di mostrare all’estero l’impatto della scienza geospaziale nella costruzione di un futuro sostenibile per la Terra. Non posso ricevere questo riconoscimento senza il duro lavoro di centinaia di ingegneri che, in molti Paesi, hanno costruito e fatto funzionare incredibili sensori e radar spaziali, concepito e reso possibili servizi e applicazioni all’avanguardia e ricercato e sviluppato soluzioni innovative, dai chip agli algoritmi. Ringrazio sinceramente tutti loro e gli azionisti Thales e Leonardo per la loro fiducia nei ruoli che ho ricoperto in questo settore per molti anni”.
