IL BOOTCAMP

Lo Spazio a servizio dell’umanità, Espi punta a formare 50 professionisti

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Gli impatti su clima, economia, sicurezza e democrazia al centro del corso organizzato dalla summer school dell’European Space Policy Institute in collaborazione con l’European Forum Alpbach. Lezioni full immersion dal 19 al 23 agosto, 10 borse di studio. Ecco come partecipare

Pubblicato il 15 Mag 2024

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Quest’estate, l’Espi (European Space Policy Institute) collaborerà con l’European Forum Alpbach (Efa) per organizzare la sua prima scuola estiva di politica spaziale dal 19 al 23 agosto 2024 per formare 50 professionisti del settore. L’Espi offrirà 10  borse di studio. Le candidature sono aperte fino al 29 maggio.

Dal clima alla sicurezza

L’Efa, uno spazio e un luogo di riflessione e azione per giovani che scommettono sull’innovazione in Europa, si svolge in una delle più belle località delle Alpi austriache: Alpbach. Tradizionalmente accoglie diverse migliaia di partecipanti provenienti da circa 100 nazioni e quest’anno il forum avrà come tema principale ““Moment of Truth” legato a quattro priorità: clima, finanza ed economia, sicurezza e democrazia e Stato di diritto.

Ruolo cruciale dello Spazio

Intitolato “The unfolding space revolution: space for prosperity, peace & future generations”, il seminario dell’Espi delineerà, sulla base della sua visione proiettata al 2040, il ruolo cruciale dello Spazio nella definizione delle quattro priorità tematiche. Attraverso sessioni interattive e, cosa unica, una sfida trasversale di politica spaziale, i partecipanti acquisiranno consapevolezza e nuove prospettive sul valore dello Spazio nell’affrontare le principali sfide del nostro tempo. Il seminario dell’Espi sarà presieduto dal direttore dell’Espi H. Ludwig Moeller, che a sua volta sarà affiancato da esperti e relatori.

Priorità all’istruzione

“Il futuro del settore spaziale europeo e la sua capacità di innovare dipendono fortemente da un ecosistema educativo in grado di coltivare e trattenere i talenti e una forza lavoro qualificata”. L’istruzione rimane una pietra miliare della missione dell’Istituto europeo di politica spaziale (Espi), rafforzata nell’agenda strategica definita in programma “ESPI2040: Space for Prosperity, Peace and Future Generations”.

Secondo l’Espi, per liberare l’intero spettro delle capacità spaziali europee è necessario “adattare il sistema di istruzione spaziale alle esigenze in rapida evoluzione del settore e alla sua integrazione in altri comparti e politiche”.

Per questo motivo, “sono necessari esperti in tutti i settori, come ingegneri e scienziati, ma anche, in misura crescente, esperti in economia, diritto, scienze sociali e politiche e strateghi con una visione olistica”.

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