STRATEGIE

Italia Space Venture, nasce il fondo per spingere l’innovazione dello Spazio

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Firmata la convenzione tra Invitalia e Cdp Venture Capital che aggiungerà 90 milioni a quelli forniti dal Pnrr. Con i coinvestimenti privati si punta a superare 250 milioni per finanziare start-up, spin-off, acceleratori, incubatori, aziende in crescita e fondi specializzati

Pubblicato il 28 Lug 2022

Italia Space Venture

Si chiama Italia Space Venture, il fondo destinato alle imprese innovative nel settore aerospaziale che parte con un fondo di 90 milioni di euro, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ma il cui ammontare stimato raggiungerà presto i 250 milioni di euro.

La gestione e CDP Venture Capital Sgr

La convenzione che definisce le modalità di intervento del fondo è stata firmata il 26 luglio scorso dal capo del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Maurizio Minnenna, e da Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital alla presenza del ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Vittorio Colao. Il documento assegna la gestione di Italia Space Venture a CDP Venture Capital SGR, partecipata al 70% da CDP Equity e al 30% da Invitalia, che aggiungerà altri 90 milioni a quelli in dotazione dal Pnrr.

In cassa 90 milioni, presto oltre 250

In arrivo ci sono altri coinvestimenti privati con un effetto leva stimato che porterà a oltre 250 milioni l’ammontare totale del fondo creato per investire in progetti imprenditoriali innovativi in ambito spaziale e aerospaziale, dunque in start-up, scorpori universitari con relativi incubatori e acceleratori che favoriscano l’industrializzazione e l’ingresso sul mercato delle soluzioni a più alto tasso di innovazione e potenziale. Nel mirino del nuovo fondo ci sono anche le imprese innovative in fase di crescita e i fondi di venture capital privati dedicati allo spazio.

Lo Stato come una venture capital

Italia Space Venture darà dunque il braccio statale che fornirà il sostegno finanziario di una venture capital specializzata colmando un ritardo da parte del settore finanziario e bancario privato e dando consistenza alla strategia italiana sullo spazio. L’obiettivo è potenziare e rafforzare la filiera italiana del settore favorendo lo sviluppo di applicazioni downstream e upstream che permetteranno l’utilizzo dei dati spaziali per offrire nuovi servizi a cittadini ed imprese, stimolando l’innovazione, l’imprenditorialità, la creazione di posti di lavoro e, più in generale, la crescita dell’economia in un settore strategico anche per Difesa e Sicurezza.

La valutazione dei progetti a Asi ed Esa

Il potenziale tecnologico delle iniziative individuate, e dunque l’accesso al fondo da parte del nuovo soggetto, sarà valutato dagli esperti dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) a supporto di CDP Venture Capital.

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