Rafforzare lo scambio tra la ricerca di base che si svolge in ambito universitario e quella applicata e industriale, con una particolare attenzione ai settori dello Spazio, delle tecnologie al silicio e dei sistemi software. È questo l’obiettivo della nuova fondazione “Gran Sasso Tech” tenuta a battesimo dal Gran Sasso Science Institute e Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%).
L’intesa tra la scuola superiore universitaria con sede a L’Aquila e l’azienda leader nei sistemi satellitari è stata siglata da Eugenio Coccia, rettore del Gssi e Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa.
“Questa nuova Fondazione nasce al momento giusto. Ci troviamo, infatti, in una fase straordinaria per sviluppare iniziative e progetti legati all’innovazione tecnologica e per attivare sinergie tra enti di ricerca, istituti di alta formazione e imprese. Lavorare insieme in modo strutturato e non occasionale permette di moltiplicare l’impatto dell’innovazione e far crescere il Paese, creando progetti attrattivi sia per gli investimenti pubblici che privati”, ha commentato la ministra Messa.
Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore Coccia: “Il Gran Sasso Science Institute è stato creato, come recita la sua legge istitutiva, per rafforzare il sistema di alta formazione e le sinergie tra ricerca di base e industria. La nascita della Fondazione Gran Sasso Tech – spiega Coccia – va vista come un adempimento di questa volontà e un innovativo esempio di ponte tra accademia e impresa. La collaborazione esistente con Thales Alenia Space Italia su diversi progetti con importanti finanziamenti pubblici ed investimenti privati sboccia oggi in una nuova originale partnership pubblico/privata per l’innovazione”.
Da parte sua l’Ad di Thales Alenia Space Italia, Comparini ha evidenziato che “quello che celebriamo oggi è il risultato di una pluriennale e proficua collaborazione con il GSSI con l’obiettivo di tradurre fattivamente il legame tra ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo industriale nel dominio spaziale ad alta tecnologia. La nascita della fondazione Gran Sasso Tech rappresenta certamente una grande opportunità, in linea con le indicazioni europee e del Pnrr, a supporto della ricerca e dell’innovazione per uno sviluppo della società della conoscenza a beneficio del territorio”.
La Fondazione sarà dotata di laboratori che vedranno lavorare insieme i tecnici e gli ingegneri di Thales Alenia Space e gli studenti e i ricercatori del Gssi. Già individuate alcune aree di interesse comune: design di missioni spaziali ad alta complessità e sviluppo di payload per missioni scientifiche; caratterizzazione componenti tecnologici per lo spazio; sviluppo di tecnologie quantistiche per applicazioni spaziali; sviluppo e applicazioni di Artificial Intelligence, Blockchain e Advanced Software; sviluppo piattaforme di Concurrent Engineering e di Digital Twins.
Oltre alla ricerca, la fondazione Gran Sasso Tech si dedicherà alla formazione e all’informazione. I laboratori della Fondazione formeranno risorse provenienti dall’industria e dalla ricerca che acquisiranno capacità progettuali, di innovazione, gestionali e di leadership, in un contesto internazionale, flessibile e aperto alla contaminazione fra differenti estrazioni, culture, tecnologie e competenze. Il Gssi potrà istituire Dottorati Industriali e Dottorati Executive ad hoc. La Fondazione, inoltre, svolgerà anche attività di sensibilizzazione e informazione verso il pubblico e verso le istituzioni, su tematiche rilevanti alle proprie finalità.
I primi partner fondatori della Gran Sasso Tech sono il Gran Sasso Science Institute (Gssi) e Thales Alenia Space ma altri soggetti pubblici e privati potranno aggiungersi, sia come fondatori, sia come partecipanti istituzionali o aggregati.