Ast SpaceMobile, l’azienda americana che sta costruendo la prima e unica rete cellulare a banda larga nello Spazio accessibile direttamente dagli smartphone di tutti i giorni, progettata per applicazioni commerciali e governative, ha annunciato la nomina del “veterano” del settore delle telecomunicazioni Johan Wibergh a membro del consiglio di amministrazione. Wibergh vanta oltre 35 anni di esperienza nel comparto, tra cui posizioni di leadership in Vodafone ed Ericsson.
Indice degli argomenti
Vasta esperienza
“La sua vasta esperienza nella costruzione e nella gestione di reti su larga scala, unita alla sua comprovata esperienza di successo nel guidare l’innovazione e la crescita, sarà preziosa per noi mentre procediamo verso la commercializzazione della nostra rete cellulare a banda larga basata sullo Spazio”, ha detto Abel Avellan, fondatore, presidente e amministratore delegato di Ast SpaceMobile.
Da Vodafone a Ericsson
Wibergh si è ritirato dai ruoli operativi nel dicembre 2022 dopo una brillante carriera che lo ha visto ricoprire il ruolo di group chief technology officerdi Vodafone, uno dei maggiori operatori di rete mobile al mondo. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di executive vice president e head of business unit networks per Ericsson, fornitore leader di servizi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione (Ict).
Oltre al suo ruolo nel consiglio di amministrazione, Wibergh sarà anche presidente del comitato per la pianificazione della rete e lo spettro del consiglio di amministrazione di Ast SpaceMobile. Questo comitato sarà responsabile della pianificazione della rete per la costellazione Ast, comprese le caratteristiche della rete e la pianificazione della capacità.
Colmare il divario digitale
“Sono entusiasta di entrare a far parte del consiglio di amministrazione di Ast SpaceMobile e di contribuire alla missione della società di fornire una connettività mobile a banda larga onnipresente – ha dichiarato Wibergh -. La tecnologia di Ast SpaceMobile ha il potenziale per eliminare le lacune di connettività e di colmare il divario digitale, rendendo il mondo un posto più equo, e sono fiducioso che la mia esperienza possa aiutare la società a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi”.