Sì ai finanziamenti per la Città dell’aerospazio di Torino. Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e la Ricerca, ha confermato lo stanziamento di 20 milioni di euro per il Centro di ricerca per l’intelligenza artificiale del capoluogo piemontese, che ospiterà spazi dedicati alle aziende (Leonardo, Thales Alenia Space, Altec), alle nuove start-up e alle piccole e medie imprese del settore. E ancora: un campus di Università e Politecnico, laboratori, un museo della scienza e della tecnologia aeronautica e uno Space Center dedicato all’esplorazione spaziale, strutture sportive, una zona residenziale e un centro commerciale.
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Il vertice di Roma
Bernini ha incontrato a Roma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, per parlare di intelligenza artificiale e la riunione è stata l’occasione per fare “il punto sullo stato di avanzamento delle procedure per la costituzione del Centro di ricerca per l’intelligenza artificiale di Torino dedicato all’automotive e all’aerospazio”, riferisce una nota del ministero.
Avanti con lo statuto
La ministra, si legge inoltre, “ha confermato il finanziamento di 20 milioni di euro, previsto in precedenza dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”. Prosegue intanto l’iter per la definizione dello statuto. I tecnici nominati dai ministeri dell’Università e Ricerca, Mimit e Mef hanno infatti concluso la redazione del testo, che potrà essere approvato nelle prossime settimane.
Incontro Cirio-Fitto
Oltra alla ministra Bernini, nella sua missione romana il governatore Cirio ha incontrato anche il ministro per gli Affari Europei e il Pnrr Raffaele Fitto. Con entrambi il presidente del Piemonte ha discusso dei temi legati all’intelligenza artificiale e ai fondi europei.
Regioni protagoniste
Con Fitto l’argomento trattato è stata la ripartizione ed erogazione dei fondi Fsc, i Fondi sviluppo e coesione per la programmazione 2021-2027. “Un incontro costruttivo e collaborativo – ha detto il ministro – nel quale è stata ribadita la volontà mia e del Governo di intraprendere un percorso condiviso con le Regioni nell’utilizzo delle risorse europee e nazionali, al fine di realizzare misure e interventi in grado di garantire realmente la crescita, lo sviluppo e la competitività dei territori”.
Piemonte capofila
Utile e positivo lo ha invece definito Cirio: “Il Piemonte è considerato una regione virtuosa nella gestione dei fondi europei e pertanto sarà tra le prime, entro l’estate, a sottoscrivere con il governo l’intesa per l’assegnazione delle nuove risorse”. “Gli importi saranno quantificati nelle prossime settimane”, ha aggiunto Cirio.