Ala Spa chiude il 2021 con un fatturato in calo, ma con una migliore redditività e nomina Roberto Tonna (in foto) nuovo amministratore delegato, in azienda dl 2019 e alle spalle 20 anni di esperienza nella gestione commerciale e nella catena di fornitura per il settore aerospaziale e della difesa. Il nuovo consiglio di amministrazione che sarà guidato da Tonna è formato da Fulvio Scannapieco (presidente), Vittorio Genna (vice presidente), Roberto Tonna, Matteo Scannapieco e Andrea Costantini (consigliere indipendente). Il nuovo management rimarrà in carica per 3 anni e avrà il compito di continuare il processo di potenziamento e internazionalizzazione, anche attraverso acquisizioni, che il gruppo ha intrapreso nel 2010 e che ha portato a conseguire il 25% del fatturato fuori dai confini. Il calo nel 2021 da 136,8 a 130,7 milioni di euro (-4,4%) è dovuto essenzialmente all’estinzione della commessa con Ala Uk nel 2019 e contabilizzata nello scorso esercizio. Il nuovo invece ha visto un miglioramento di tutti gli indici. L’Ebitda è infatti passato da 13 a 13,8 milioni (da 9,5% a 10,6%) e l’Ebit da 10,5 a 11,3 milioni (da 7,7% a 8,6%) mentre l’utile prima delle imposte è passato da 8,4 a 8,8 milioni e quello netto da 6,04 a 6,12 milioni (4,7% con una crescita del 4,5%). Nettamente migliorati anche la posizione debitoria (da 27,3 e 5 milioni) e il patrimonio netto consolidato (da 33,2 a 56,8 milioni), ragion per cui l’assemblea ha deciso di destinare 4,24 milioni agli azionisti, suddivisi in 0,47 euro di dividendo per azione, 302mila euro a riserva legale e 1,49 milioni a riserva di utili portati a nuovo.
L’amministratore delegato uscente, Gennaro di Capua, ha commentato: “L’esercizio 2021 è per noi certamente un anno da ricordare. Dallo scorso luglio Ala è quotata sul segmento Egm (Euronext Growth Milan, ndr) di Borsa Italiana, un traguardo importante che ci ha spinto ad accelerare ulteriormente il nostro percorso di crescita, I risultati del 2021 ci confermano che il nostro modello di business, basato sull’offerta integrata, sulla presenza internazionale e sulla diversificazione settoriale, è vincente. Nel 2021 siamo riusciti a migliorare ulteriormente la nostra redditività rispetto al già molto significativo incremento registrato nel 2020. Siamo pronti per nuove acquisizioni, in Italia e all’estero, per continuare a consolidare la nostra leadership nell’aerospazio e per crescere in nuovi mercati”. Positive anche le dichiarazioni di Fulvio Scannapieco: “Poter staccare un dividendo subito dopo la quotazione – ha affermato il presidente – rappresenta sicuramente un successo, e sottolinea l’attenzione dell’azienda per gli azionisti. I risultati ottenuti ci spingono a consolidare ulteriormente la nostra leadership nell’aerospazio e a crescere in nuovi mercati. Auguro a tutto il nuovo consiglio di amministrazione di proseguire il trend positivo già avviato ed in particolare auguro buon lavoro a Roberto (Tonna, ndr)”.