La Campania punterà sull’aerospazio per far crescere industria ed economia del territorio perché questo settore è strategico per lo sviluppo non solo del Sud, ma anche dell’Italia e dell’Europa. Parola del presidente della Regione, Vincenzo De Luca: “Negli anni scorsi abbiamo investito quasi 150 milioni in attività spaziale e aerea. Continueremo ad avere una linea di sostegno alla ricerca in questo campo anche con il nuovo ciclo di fondi europei 2021-27”.
Finanziamenti, innovazione e sostegno al tessuto delle imprese. È su quest’asse che il governatore della Campania ritiene la space economy un comparto chiave per il futuro. E non a caso Napoli ospita i rappresentanti del settore aerospaziale d’Europa per l’Assemblea generale: sono 45 i presidenti dei Distretti dell’aerospazio di 18 Paesi europei, riuniti presso la Città della Scienza, che è anche sede del Dac, il Distretto aerospaziale della Campania guidato da Luigi Carrino.
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Ricerca, formazione e sostegno alle imprese
“Gli obiettivi che ci proponiamo – continua il presidente De Luca – riguardano la ricerca scientifica. In Campania abbiamo università e aziende, con un patrimonio straordinario di ricercatori e di capacità di formazione di professionalità nel settore aerospaziale. Alla Federico II abbiamo una grandissima tradizione scientifica nel settore. I due temi della ricerca e della formazione sono essenziali, la ricerca per innovare prodotti e occupare spazi di mercato ma anche la formazione perché a volte la criticità è reperire giovani professionisti in questi settori. Il secondo aspetto è il sostegno delle imprese impegnate nel campo aerospaziale nella nostra Regione in cui abbiamo una rete importante di piccole e medie imprese, che forniscono prodotti usati anche dalla Nasa per le sue iniziative spaziali. Supportiamo l’innovazione dei prodotti con il tema delle emissioni zero e nel campo della mobilità urbana. Quest’ultimo riguarda la mobilità sostenibile del futuro e su cui sono in atto iniziative da parte di raggruppamenti di imprese”.
Piani di sviluppo: dai nanosatelliti agli ecocombustibili
“Oltre alla mobilità urbana – spiega ancora De Luca – ci interessano anche il trasporto merci, così come miriamo alle tecnologie per il controllo satellitare delle infrastrutture, del territorio e dell’ambiente. Puntiamo a sviluppare i nanosatelliti in Campania e vorremmo anche aumentare ricerca e trasferimento produttivo per la guida automatica o semiautomatica dei vettori e la ricerca su combustibili ambientalmente sostenibili, con l’uso elettrico e dell’idrogeno”.
Il presidente della Regione guarda anche allo sviluppo dei droni: “Nella guerra in Ucraina abbiamo verificato l’importanza straordinaria che hanno assunto oggi nelle diverse tipologie. Questo è un settore produttivo da assumere quasi in maniera prioritaria, perché la produzione di droni riguarda sempre di più l’autonomia di Italia ed Europa, la sicurezza militare è un segmento interessante di mercato che dovremmo avere l’intelligenza di occupare come Italia ed Europa. Un tema da sviluppare maggiormente riguarda poi la cybersecurity sulle attività produttive e i servizi”.