Tim potenzia la propria presenza in Brasile allargando la propria copertura Sky Coverage nella regione settentrionale del paese in collaborazione con Intelsat. Il contributo della più grande rete terrestre e satellitare del mondo permetterà alla consociata paulista di Tim di consolidare il proprio ruolo primario di operatore telefonico 4G e di completare il progetto che prevede di coprire il 100% del territorio brasiliano entro il 2023.
Il programma Sky Coverage di Tim Brasil è nato infatti per raggiungere distretti, località, grandi vie di comunicazione e strutture ricettive utilizzando la connessione satellitare, più efficace e veloce da implementare nelle aree più remote rispetto a quanto permesso dalle reti terrestri. Sky Coverage punta anche ad allargare la gamma dei servizi di connettività ad altri settori come quello agroalimentare, in special modo per le attrezzature e la Internet of Things (IoT). “Oggi abbiamo la rete satellitare di ritorno più ampia dell’America Latina a supportare la nostra espansione della rete 4G da Nord a Sud del paese. Con il progetto Sky Coverage vogliamo supportare il Brasile nel processo di inclusione digitale e per questo abbiamo collaborazioni importanti come quella con Intelsat con la quale lavoriamo specialmente nella regione settentrionale” ha dichiarato Marco Di Costanzo, direttore Network Engineering di Tim Brasil.
Nel frattempo Intelsat lavora a forme di connettività ibride ancora più avanzate che integrano 5G con reti satellitari e applicazioni in cloud. Qualche giorno fa infatti la multinazionale delle telecomunicazioni ha realizzato la prima rete cellulare privata dimostrativa insieme alla consociata FlexEnterprise e a Microsoft, attraverso la controllata Microsoft Azure Private Multi-Access Edge Compute. La dimostrazione è stata compiuta presso la sede di Intelsat, a McLean nello stato della Virginia, ed è la base per un’architettura che permetterà la costruzione di reti private Lte e 5G con altri servizi in cloud per imprese locali in tutto il mondo, anche in quelle che si trovano nelle aree più difficili e remote, con tutti gli standard di sicurezza necessari e prestazioni elevate. Secondo lo studio di consulenza Mobile Experts Inc., il settore delle reti private Lte e 5G, tra strumenti e servizi, crescerà nei prossimi anni al ritmo del 20% raggiungendo entro il 2025 un giro d’affari pari a 10 miliardi di dollari.
L’esperimento di Intelsat e Microsoft dimostra che è possibile creare un servizio di telefonia cellulare utilizzando Azure Private 5G Core e un dispositivo Azure Stack Edge. La connessione ad Internet e ai servizi Azure è permessa da FlexEnterprise, la consociata di Intelsat specializzata in servizi di connettività satellitare globale. Grazie a questa rete cellulare privata, gli utenti possono così accedere alle risorse aziendali attraverso dispositivi Azure Stack Edge provvisti di sim e collegati con FlexEnterprise, la rete globale IntelsatOne e Azure, abilitando punti di accesso wi-fi e applicazioni IoT. “Le applicazioni di cui abbiamo dato dimostrazione con Microsoft mettono in evidenza l’aumento dei livelli di automazione e standardizzazione per i servizi di elaborazione dei dati che le reti cellulari globali saranno in grado di permettere. Il supporto per reti ad elevata larghezza di banda e bassa latenza è centrale nella visione di Intelsat per un ecosistema capillare basato su una rete 5G globale definita da software” ha detto Jean-Philippe Gillet, senior vice president Global Sales Media & Networks di Intelsat.