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Autonomia spaziale europea, l’Esa: “Serve una vision a lungo termine, imprese cruciali”



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Per illustrare le proposte del piano “Strategy 2040”, l’Agenzia incontra 530 aziende del settore in vista della Consiglio ministeriale di novembre. Obiettivo? Condividere i programmi dei prossimi 15 anni. Aschbacher: “L’industria fondamentale per realizzare le nostre ambizioni nei prossimi decenni”

Pubblicato il 8 apr 2025



space economy – Spazio – terra – pianeta 3

Dopo il via libera al piano “Esa Strategy 2040”, che getterà le basi del programma della prossima Conferenza ministeriale prevista per novembre, l’Agenzia spaziale europea incontra l’industria del settore per condividere con le piccole e grandi aziende i suoi obiettivi per futuri 15 anni.

L’Agenzia si sta preparando per la riunione del Consiglio a livello ministeriale (Cm25) che si terrà in Germania. Sarà allora che saranno prese decisioni chiave che definiranno il futuro delle ambizioni spaziali dell’Europa nel prossimo decennio e sosterranno gli obiettivi descritti nella strategia a lungo termine dell’Esa per il 2040.

530 partecipanti

Il direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, ha accolto 530 partecipanti, tra cui rappresentanti del settore delle startup, delle piccole e medie imprese, delle mid-cap e dei grandi integratori di sistema, nonché delegati degli Stati membri, degli Stati associati e degli Stati cooperanti dell’Esa.

“Lo Spazio è fondamentale per la crescita economica, il progresso scientifico, la sicurezza nazionale e la resilienza sociale. Non a caso, stiamo assistendo a un crescente riconoscimento dell’importanza dello spazio in tutta Europa – ha detto Aschbacher -. L’Esa, l’industria europea, gli Stati membri dell’Esa e la Commissione europea devono unirsi e posizionarsi collettivamente per garantire autonomia a lungo termine, competitività globale e crescita sostenibile. La strategia 2040 ha segnato una pietra miliare significativa, la prossima sarà Cm25. L’industria svolge un ruolo cruciale nel realizzare le nostre ambizioni nei prossimi decenni”.

Proposte di programma

Nel corso di questo evento di due giorni, i direttori dell’Esa hanno presentato proposte di programma che sono ora in fase di preparazione per il Cm25 e che riguardano l’intera gamma di attività dell’Agenzia.

L’obiettivo dell’evento era quello di consentire ai direttori dell’Esa di comunicare i loro piani e le loro considerazioni attuali, evidenziare le opportunità, rispondere alle domande e raccogliere feedback dal settore. Ciò contribuirà a consolidare le proposte, a supportare le decisioni da prendere al Cm25 e a migliorare l’attuazione dopo la Ministeriale.

Aumentare la competitività

“L’Esa collabora con entità europee di tutte le dimensioni, dalle piccole alle grandi aziende, in tutte le fasi del loro sviluppo per aumentare la loro competitività, che è diventata fondamentale nel settore spaziale – ha aggiunto Géraldine Naja, direttore della commercializzazione, industria e competitività dell’Agenzia -. Puntiamo a un dialogo aperto con la nostra comunità industriale e questo evento ci ha offerto una piattaforma per fornire una comprensione completa e approfondita dei nostri piani per il futuro e delle prossime opportunità dal più alto livello dell’Esa in tutte le direzioni”.

Gli altri eventi

L’Esa ospiterà anche giornate dedicate all’industria sull’esplorazione umana e robotica e sui preparativi e le opportunità per l’industria del Cm25 il 28 e 29 aprile, e il Lisa il 7 e 8 maggio, elencati sul sito web degli eventi dell’Agenzia spaziale.

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