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In orbita il microsatellite italiano Pathfinder. Meloni: “Si consolida la leadership italiana nello Spazio”



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È stato progettato nell’ambito del sistema Iride, il programma spaziale nazionale finanziato con fondi Pnrr coordinato dall’Esa con il supporto dell’Asi. Si punta alla realizzazione di costellazioni satellitari tra cui gli Hawk for Earth Observation sviluppati da Argotec

Pubblicato il 15 gen 2025



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Il microsatellite italiano Pathfinder del programma Iride per l’osservazione della Terra, lanciato dalla base statunitense di Vandenberg, California, a bordo di un Falcon 9 di SpaceX, è in orbita, a 590 chilometri di altitudine.

Nelle prossime settimane, il Flight Control Team di Argotec, l’azienda che lo ha realizzato, sarà impegnato nell’ottimizzazione del sistema, così da garantire la realizzazione delle importanti e delicate operazioni previste per il programma europeo Iride, voluto dal nostro Governo e finanziato dal Pnrr. La sua realizzazione è affidata all’Agenzia spaziale europea (Esa), con la partecipazione dell’Agenzia spaziale italiana (Asi).

65 kg di peso

Pathfinder, dal peso di 65 kg, è il primo della costellazione Heo (Hawk for Earth Observation), realizzata da Argotec per il programma Iride. La costellazione prevede il lancio di altri nove satelliti entro il 2025, a cui si aggiungeranno ulteriori quindici satelliti entro giugno 2026.

La costellazione Iride consegnerà a terra immagini del nostro pianeta, contribuendo ad attività cruciali come la tutela dell’ambiente, il monitoraggio del cambiamento climatico e il supporto alla protezione civile.

Meloni: “Passo avanti nell’osservazione della Terra”

Sul lancio del primo satellite per la costellazione nazionale Iride, la premier Giorgia Meloni su “X” ha detto che si tratta di “un risultato che consolida la leadership dell’Italia nel settore spaziale e testimonia l’efficace utilizzo dei fondi del Pnrr. Grazie alla collaborazione di Argotec e SpaceX, compiamo un ulteriore passo avanti nel settore dell’osservazione della Terra, nella tutela ambientale e nella prevenzione dei rischi naturali”.

“Un successo che sottolinea il ruolo cruciale delle aziende italiane nell’innovazione e nel progresso scientifico, proiettando la nostra nazione sempre più nel futuro della ricerca spaziale e della sostenibilità”, ha aggiunta la presidente del Consiglio.

Tecnologia e scienza

Teodoro Valente, presidente dell’Asi, ha spiegato che “il satellite è destinato a collaudare il percorso della costellazione Iride”. Con questa missione, ha aggiunto, “l’Italia conferma il proprio ruolo di leadership tecnologica e scientifica nell’osservazione della Terra e Iride sarà strumento fondamentale per affrontare le sfide globali del nostro tempo”.

Passo importante

Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’Esa, ha sottolineato che il successo di questo lancio “rappresenta un passo importante per il programma Iride, i cui dati satelittari potranno supportare la tutela del nostro pianeta, la gestione delle risorse e la sicurezza globale”.

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