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Dati satellitari per la manutenzione delle infrastrutture, la Corea fa da apripista



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L’Institute of Civil Engineering and Building Technology del Paese asiatico sviluppa una tecnologia ad alta efficienza basata sui dati radar ad apertura sintetica (Sar). Il progetto pilota è stato realizzato insieme all’università di Tokyo per monitorare un impianto per lo smaltimento dei rifiuti

Pubblicato il 14 gen 2025



Aerospazio, pianeti, orbita, terra, satellite, satelliti

La concentrazione della popolazione nelle città sta accelerando e le difficoltà nella manutenzione di varie infrastrutture stanno emergendo a causa di condizioni meteorologiche estreme.

Infrastrutture estese come le discariche di rifiuti affrontano sfide significative a causa della difficoltà per i gestori di rimanere in loco o di accedervi. Questi problemi di manutenzione stanno causando vari problemi, tra cui l’inquinamento ambientale.

Per risolvere questi problemi, il Korea Institute of Civil Engineering and Building Technology (Kict) ha sviluppato una tecnologia di manutenzione conveniente e ad alta efficienza utilizzando dati radar ad apertura sintetica (Sar) satellitari.

Telerilevamento con microonde

La tecnologia di rilevamento satellitare su vasta area utilizza Sar per generare immagini ad alta risoluzione. Si tratta di un metodo di telerilevamento attivo che utilizza microonde che vanno da pochi centimetri a diverse decine di centimetri, consentendo osservazioni in tutte le condizioni atmosferiche.

Di recente, i dati Sar satellitari, come i satelliti Sentinel dell’Agenzia spaziale europea, vengono condivisi gratuitamente, rendendo possibile l’integrazione di questa tecnologia in soluzioni di manutenzione convenienti.

Gli effetti sugli scavi

Gli studiosi alla guida della ricerca Sungpil Hwang e WooSeok Kim del Kict hanno utilizzato i dati Sar satellitari per studiare l’impatto delle strutture sotterranee, tra cui strade e metropolitane.

La ricerca ha analizzato gli effetti degli scavi, come i cedimenti in superficie causati dalle esplosioni, e ha verificato l’applicabilità della tecnologia in varie condizioni strutturali nelle aree urbane.

Test su una discarica

Con questa tecnologia, si prevede che il monitoraggio diffuso dello spostamento della superficie diventerà fattibile. Il team di ricerca congiunto del Kict e dell’Università di Tokyo ha condotto un’analisi di un vero e proprio impianto di smaltimento dei rifiuti per verificare l’applicabilità della tecnologia per le discariche nel 2024. Per eliminare ostacoli come gli alberi in siti di grandi dimensioni come le discariche, sono stati applicati degli scatterer.

Costo più bassi

Grazie all’applicazione dello scatterer, sono stati ottenuti dati più alti di oltre 15 dB rispetto alle aree circostanti. Ciò suggerisce che la manutenzione delle discariche può essere eseguita in modo più accurato.

Se questa tecnologia viene implementata, i costi di manutenzione saranno ridotti di oltre il 30% rispetto ai metodi esistenti e i punti ciechi nella gestione saranno eliminati.

Manutenzione efficiente

Hwang, il ricercatore principale, ha inoltre evidenziato il crescente problema dell’invecchiamento delle infrastrutture, affermando: “Il numero di strutture che richiedono manutenzione è in aumento”. Ha infine sottolineato i potenziali vantaggi dei dati Sar satellitari, osservando: “Si prevede che l’utilizzo dei dati Sar satellitari consentirà una manutenzione efficiente e conveniente”.

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