Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il Segretario al Commercio dello Stato americano dell’Indiana, David Rosenberg, hanno firmato a Palazzo Lombardia un Memorandum of Understanding per promuovere partnership tra i due territori con per progetti congiunti anche nel settore dell’aerospazio.
Obiettivo del protocollo di intesa è, in particolare, quello di intensificare i rapporti economici in settori di comune interesse: automotive, innovazione, ricerca e sviluppo, collaborazione accademica e inclusività in ambito occupazionale.
Altro punto chiave dell’accordo è il rafforzamento della cooperazione tra le imprese in comparti strategici come i trasporti elettrici, l’aerospazio, l’aviazione, le scienze della vita, la microelettronica, il 5G e l’intelligenza artificiale.
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Vantaggi per il territorio
“Il Protocollo di intesa firmato – ha sottolineato il presidente Fontana – consolida ulteriormente la dimensione internazionale della Lombardia e la sua autorevole partnership con gli Stati Uniti. Questo documento, che suggella l’amicizia e la collaborazione tra i nostri territori, è anche il risultato della proficua missione istituzionale realizzata lo scorso maggio, durante la quale abbiamo sviluppato numerose opportunità di crescita per l’ecosistema economico e sociale lombardo”.
Dall’aerospazio all’aviazione
“Ci impegniamo dunque – ha aggiunto – a consolidare le interlocuzioni nei settori automotive, aerospazio e aviazione, scienze della vita, microelettronica e semiconduttori, tecnologia e innovazione (compresa l’intelligenza artificiale e i centri dati), inclusione lavorativa, disabilità e inclusione sociale. Tutti ambiti in cui ci sono ampi margini di crescita sia per la Lombardia sia per i nostri stakeholder”.
Sviluppo di sinergie
“Lo Stato dell’Indiana – ha precisato il presidente lombardo – è un riferimento mondiale per il settore dell’automobile e della componentistica. La Lombardia, che da gennaio assumerà la presidenza dell’Alleanza europea delle Regioni per l’Automotive, è per questo assolutamente interessata alle sinergie che si possono sviluppare in questo settore strategico per la politica industriale italiana ed europea, soprattutto in un momento delicato come quello attuale”.
Scienze della vita
“Molto importante – ha concluso Fontana – è anche la condivisione di buone pratiche nel campo della ricerca e dell’innovazione. In Lombardia, il comparto del ‘life science’ vale il 13% del Pil regionale, con un valore della produzione di oltre 74 miliardi e contributo all’occupazione qualificata. Tra il 2019 e il primo semestre del 2024, sul totale di aziende innovative italiane registrate e attive, quelle impegnate nelle scienze della vita rappresentano oltre l’11%. Inoltre le imprese di questo settore in Lombardia rappresentano il 28% del totale nazionale”.
Imprese e università protagoniste
“Il lavoro che ha portato alla firma di quest’accordo – ha sottolineato Rosenberg – è iniziato molti anni fa. Abbiamo apprezzato le tante somiglianze tra l’economia lombarda e quella dell’Indiana e la comunanza di obiettivi tra questi due territori. Tutto è partito da una collaborazione in ambito accademico tra il Politecnico di Milano e la Purdue University per poi arrivare a questo accordo che rappresenta il coronamento di un percorso di collaborazione virtuosa tra l’Indiana e la Lombardia legato al mondo accademico e a quello delle imprese. In questa prima fase abbiamo toccato solo la superficie dell’enorme potenziale legato alle possibili sinergie tra i nostri due territori”.