IL PROGETTO

Agroindustria, le tecnologie satellitari di Leonardo per la lotta al cambiamento climatico



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L’azienda guidata da Cingolani sottoscrive un memorandum con BF. Si punta a monitorare colture, suoli e risorse idriche per migliorare il rendimento dei terreni contribuendo a rispondere alle esigenze di sicurezza dei mutati scenari ambientali a partire dall’erosione

Pubblicato il 3 dic 2024



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Tecnologie satellitari in prima fila nel Memorandum of understanding (MoU) sottoscritto da Leonardo e BF (Bonifiche Ferraresi). L’intesa siglata è unarisposta efficace e coordinata alle sfide globali nel settore agroindustriale e nella lotta al cambiamento climatico, unendo le competenze del colosso dell’aerospazio e della Difesa con quelle della gigante dell’agricoltura italiana per generare un impatto positivo e duraturo.

Progetti strategici

L’accordo – firmato dal condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, e dall’amministratore delegato di BF, Federico Vecchioni, è stato presentato dal presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, in occasione XXII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato da Coldiretti in collaborazione con The European House – Ambrosetti – consentirà ai due gruppi di collaborare su progetti strategici a livello globale, nonché di creare sinergie per approcciare i progetti delle Banche multilaterali di sviluppo (Bms), rafforzando così la portata delle rispettive iniziative nei settori chiave.

Innovazione e sostenibilità

Il MoU si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei, e di identificare congiuntamente nuove opportunità, promuovendo al contempo la tutela della biodiversità e dello sviluppo sostenibile con il pieno coinvolgimento delle realtà locali.

La collaborazione tra Leonardo e BF rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno comune verso l’innovazione, la sostenibilità e la creazione di valore condiviso.

Tecnologie satellitari in campo

Leonardo con le sue tecnologie digitali e satellitari per monitorare dallo Spazio le colture, i suoli, le risorse idriche e per migliorare il rendimento dei terreni può contribuire a rispondere alle esigenze di sicurezza dei mutati scenari ambientali, caratterizzati dai cambiamenti climatici, dall’erosione del suolo e da una gestione delle risorse non efficiente.

Agricoltura “intelligente”

Attraverso le competenze dell’azienda nel campo della cyber security, quelle di Telespazio e di e-Geos sviluppate nel settore della geo-informazione, unite da soluzioni tecnologiche avanzate, come l’applicazione dell’intelligenza artificiale, la raccolta e l’analisi di big data e il cloud, l’azienda è capace di consegnare fattori abilitanti per gestire aspetti cruciali legati alla “smart agriculture” e alla transizione climatica.

Lotta al cambiamento climatico

“Oggi non si può più parlare di sicurezza, limitandola alla sfera della Difesa. Il Piano strategico di Leonardo parla di sicurezza globale. E per sicurezza globale s’intende la sicurezza energetica, delle infrastrutture ed anche alimentare – ha detto il presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo -. Questo accordo mette a disposizione del mondo agricolo le nostre capacità, in grado di diffondere un’agricoltura più tecnologica e contrastare il cambiamento climatico”.

Tutela delle risorse naturali

“Con Leonardo tracciamo un ulteriore percorso di collaborazione e crescita nell’implementazione delle tecnologie più avanzate per la tutela delle risorse naturali – ha affermato Vecchioni -. Obiettivo comune è il benessere di vaste comunità attraverso la produzione di cibo sicuro. BF crede nelle alleanze strategiche che sono alla base del proprio consolidamento e della crescita di questi anni”.

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