SPACE INDUSTRY

Aerospazio, avanti tutta sul distretto dell’Abruzzo



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L’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, incontra i rappresentanti di Thales Aerospazio, Leonardo e Telespazio, le aziende che hanno chiesto alla Regione di promuovere il progetto. “È nostra intenzione percorrere con convinzione questa strada. Abbiamo mezzi finanziari e strumenti per rafforzare la filiera e la competitività del sistema produttivo”

Pubblicato il 25 nov 2024



space economy – Spazio – razzo

Muove i primi passi il nascente distretto aerospaziale dell’Abruzzo grazie a un incontro che l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha avuto con i rappresentanti di tre aziende del settore: Thales Aerospazio, Leonardo e Telespazio.

Occupazione e innovazione

“Tre grossi player di livello internazionale – spiega l’assessore Magnacca – hanno chiesto alla Regione di promuovere la costituzione di un distretto dell’industria aerospaziale, venendo incontro in questo senso anche ad un obiettivo che si era posto questa amministrazione regionale. È nostra intenzione percorrere con convinzione questa strada, soprattutto perché l’Abruzzo può vantare sul proprio territorio la presenza di questi tre player di livello internazionale che garantiscono sviluppo, occupazione e innovazione”.

Coinvolte le pmi

“Il distretto – continua l’assessore – dovrà rispondere a questo obiettivo, coinvolgendo in questo senso anche altre aziende, più piccole ma non per questo meno importanti, in un percorso che garantisca crescita e sviluppo per la regione. Abbiamo mezzi finanziari e strumenti per entrare in un mercato importante e selettivo, con l’obiettivo di rafforzare la filiera aerospaziale e la competitività del sistema produttivo regionale”.

Progetti di filiera

Il distretto, secondo quanto illustrato dai rappresentanti di Thales, Leonardo e Telespazio all’assessore, dovrà assumere il ruolo di interlocutore principale del territorio verso le istituzioni locali e centrali per le tematiche sull’aerospazio, oltre che ricercare opportunità di finanziamento e coordinare progetti di filiera.

Formazione e networking

Il costituente distretto dell’aerospazio dell’Abruzzo, secondo le tre aziende dovrà anche rispondere al fabbisogno di formazione e individuazione di nuove figure professionali per il settore; rappresentare un fattore di sviluppo economico e di attrazione degli investimenti per il territorio; creare opportunità di business attraverso l’applicazione dei risultati dei progetti di ricerca al mondo dell’industria; sviluppare le attività di comunicazione e networking.

Iris 2 e il Centro del Fucino

Il futuro distretto dell’aerospazio abruzzese diventa ancor più cruciale per il territorio se si tiene anche presente che nel Centro spaziale del Fucino, il più grande teleporto al mondo per usi civili utilizzato, sorgerà il centro di controllo della nuova costellazione di satelliti europea Iris 2.

La Commissione europea ha già detto sì a un investimento di 50 milioni di euro con importanti ricadute anche occupazionali, tanto che si prevede di creare circa 200 nuovi posti di lavoro. Alla luce di queste novità si può dire che il 2024 è l’anno che proietta l’Abruzzo nello Spazio.

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