Si rafforza l’alleanza tra Esa (l’Agenzia spaziale europea) e Jaxa, la controparte giapponese. Forti del successo delle collaborazione passate, le due agenzie hanno siglato una dichiarazione congiunta per consolidare la loro partnership, con l’esplorazione di Marte come obiettivo finale.
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Missioni passate
Le due agenzie stanno lavorando a stretto contatto da decenni. Hanno lanciato missioni congiunte come BepiColumbo su Mercurio e EarthCare o Hakuryu per studiare come le nuvole e gli aerosol che influenzano il clima della Terra. Gli astronauti dell’Esa hanno operato gomito a gomito insieme agli astronauti Jaxa sulla Stazione spaziale internazionale (Iss).
Missione Ramses
L’ultima dichiarazione congiunta, firmata dal direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, e dal presidente della Jaxa, Yamakawa Hiroshi, a Tsukuba, Ibaraki, irrobustisce ulteriormente questo sodalizio.
Impegna le due agenzie ad accelerare uno studio per un’assistenza reciproca sulla missione Ramses dell’Esa sull’asteroide Apophis che passerà vicino alla Terra nel 2029. Ciò potrebbe potenzialmente includere la fornitura di immagini termiche a infrarossi e ali di pannelli solari, nonché opportunità di lancio.
Programma Gateway
La dichiarazione congiunta fortifica la cooperazione tra Esa e Jaxa anche sul programma Gateway per creare una stazione spaziale con equipaggio in orbita attorno alla Luna. Incoraggia le due agenzie a continuare a darsi una mano per affrontare il cambiamento climatico, esplorando al contempo lo spazio per opportunità commerciali nell’orbita terrestre bassa.
Dalla Luna a Marte
La nuova dichiarazione congiunta prevede che le due agenzie lavorino congiuntamente all’esplorazione lunare, incluso il contributo di ciascuna agenzia al programma Artemis: il lander lunare Argonaut dell’Esa e il rover lunare pressurizzato della Jaxa. Gli ingegneri dell’Agenzia giapponese potrebbero utilizzare la struttura analogica lunare recentemente aperta dall’Agenzia europea per testare le tecnologie lunari sulla Terra.
Altre possibilità includono il coordinamento di piccoli rover lunari forniti commercialmente, nonché la missione di esplorazione polare lunare, e basandosi sul programma Moonlight dell’Esa per creare un servizio di comunicazioni e navigazione lunare posizionando una costellazione commerciale di satelliti attorno alla Luna.
La dichiarazione congiunta fa avanzare le discussioni su una potenziale missione collaborativa su Marte che invierebbe piccole missioni di lander sul Pianeta Rosso, basandosi sulle tecnologie sviluppate dalle due agenzie che includono propulsione elettrica e sistemi di ingresso, discesa e atterraggio.
Telescopio New Athena
Infine, le due agenzie hanno proposto di continuare a collaborare nella scienza spaziale, incluso il telescopio a raggi X New Athena guidato dall’Esa per l’astrofisica ad alta energia, il cui lancio è previsto per il 2037. A lungo termine, le due Agenzie spaziali esploreranno le possibilità di collaborazione sulla proposta M-Matisse per studiare l’abitabilità di Marte e la proposta Plasma Observatory per studiare il plasma attorno alla Terra, entrambe attualmente in fase di studio competitivo. Esistono anche possibilità di lavorare insieme su progetti più grandi e a lungo termine incentrati sulle lune dei pianeti giganti e sul telescopio a onde gravitazionali LiteBird guidato dalla Jaxa.