LA STRATEGIA

Italia-India, più stretta la cooperazione fra Asi e Isro: ecco il piano 2025-2029



Indirizzo copiato

Meloni e Modi danno il via a un action plan che prevede il rafforzamento dei progetti anche e soprattutto in ambito tecnologico. E nel capitolo Space le iniziative vanno dall’osservazione della Terra all’eliophysica dall’esplorazione spaziale alla scienza lunare. Il tutto coinvolgendo grandi industrie, pmi e startup

Pubblicato il 20 nov 2024



meloni1

Primo: espandere la cooperazione tra l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e l’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (Isro) per includere progetti di interesse comune nell’osservazione della Terra, nell’eliofisica e nell’esplorazione spaziale, con particolare attenzione alla scienza lunare. Secondo: rafforzare la cooperazione per far progredire le rispettive visioni, la ricerca e lo sviluppo nell’uso pacifico e duraturo dello Spazio esterno. Terzo:

esplorare e facilitare la reciproca collaborazione spaziale commerciale, coinvolgendo grandi industrie, pmi e start-up. Quarto: organizzare, idealmente entro la metà del 2025, una missione in India di una delegazione italiana di rappresentanti dell’industria spaziale, con particolare attenzione alla ricerca, all’esplorazione spaziale e alla collaborazione commerciale.

Alleanza Italia-India

Ecco quali sono i quattro pilastri dedicati al settore spaziale nel più ampio piano d’azione strategico congiunto 2025-29 Italia-India. La premier Giorgia Meloni e il primo ministro indiano, Narendra Modi, hanno avuto un colloquio durante il vertice G20 a Rio de Janeiro (Brasile), nel quale hanno ribadito la reciproca volontà di proseguire lungo la strada della cooperazione intrapresa tra i due Paesi.

“Le due parti manterranno un dialogo regolare a livello ministeriale e alti funzionari in numerosi settori – si legge in una nota -. La coproduzione, la collaborazione tra le rispettive industrie e istituzioni, l’innovazione e la mobilità daranno slancio e approfondiranno ulteriormente il partenariato bilaterale e andranno a vantaggio delle economie e dei cittadini di entrambe le Nazioni”.

Scienza e tecnologia

Il piano d’azione favorirà collaborazioni, programmi e iniziative congiunte anche in settori chiave come scienza, tecnologia, informatica, innovazione e startup.

La partnership Italia-India punta a espandere la cooperazione sulle tecnologie fondamentali ed emergenti, creando partenariati per le catene di valore tecnologico in entrambi i Paesi in settori quali le telecomunicazioni, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei servizi.

Così come a esplorare nuove vie di cooperazione nell’industria 4.0, nella manifattura avanzata, nell’energia pulita, nell’estrazione e nella raffinazione dei minerali critici, coinvolgendo il mondo accademico e le industrie, comprese le pmi e le startup dei due Paesi.

Ricerca e innovazione

Tenendo conto delle priorità nazionali di ricerca dell’Italia e dell’India, saranno rafforzate le collaborazioni per l’innovazione e la ricerca, anche nel contesto dell’Iniziativa indo-pacifica per gli oceani, in aree di interesse comune. Inoltre, accresceranno le opportunità di formazione e ricerca, in particolare nel settore Stem concentrandosi anche sulle borse di studio, promuovendo al contempo la collaborazione tra le principali organizzazioni scientifiche e i progetti comuni.

Fintech e supply chain

L’action play Italia-India mira a promuovere l’interazione tra le startup e i relativi ecosistemi di innovazione dei due Paesi, concentrandosi, tra l’altro, su fintech, edutech, assistenza sanitaria, logistica e supply chain, agritech, progettazione di chip ed energia verde.

E ancora: avviare il Programma di scambio di innovazione e incubazione indo-italiano per sfruttare le competenze e le capacità collettive per promuovere l’innovazione scientifica e gli ecosistemi di incubazione delle istituzioni accademiche e di ricerca, oltre a riconoscere l’eredità del Programma esecutivo di cooperazione che potrebbe essere arricchita da nuovi strumenti bilaterali di cooperazione.

Infine attueranno il Programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica per gli anni 2025-27, che sarà reso operativo nel corso di quest’anno, attraverso il quale entrambe le parti co-fonderanno importanti progetti comuni di ricerca e mobilità.

Articoli correlati

Articolo 1 di 5