IL FINANZIAMENTO

Officina stellare, commessa da 1,4 milioni per un payload ottico multispettrale



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Sarà installato su un satellite per l’osservazione della Terra e avrà una risoluzione al suolo di circa 50 metri. Il ceo Carlo Spezzapria: “Ci affermiamo come fornitore primario di sistemi di ripresa completi, e non soltanto per il mercato dei telescopi spaziali”

Pubblicato il 5 nov 2024



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L’azienda vicentina Officina Stellare, leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’aerospazio, della ricerca e della Difesa, ha ricevuto una nuova commessa per la realizzazione di un innovativo payload ottico multispettrale ad alta risoluzione, operante nelle lunghezze d’onda del visibile e vicino infrarosso, per la ripresa dall’orbita bassa (Leo) e destinato a un satellite che garantirà una risoluzione a terra (Gsd) di circa 50 centimetri.

Commessa da 1,4 milioni

La commessa, del valore di circa 1,4 milioni di euro, è destinata ad un primario player internazionale dell’area Emea, attivo nel settore della difesa e dell’intelligence in campo aerospaziale, con cui Officina Stellare ha già collaborato in passato. La consegna del payload ottico multispettrale è prevista entro il primo semestre del 2026.

Servizi di intelligence

I sistemi di imaging orbitale realizzati grazie ad Officina Stellare consentiranno al partner di ampliare l’insieme di servizi di monitoraggio e intelligence offerti, e saranno integrati all’interno della sua proposta pluriennale e consolidata. Le immagini ad alta risoluzione ottenute dal telescopio spaziale progettato e costruito da Officina Stellare, garantiranno una Ground Sampling Distance (Gsd) submetrica, di circa 50 cm, e rappresenteranno una fonte di dati di fondamentale importanza per le applicazioni legate all’intelligence moderna.

Sistemi ottici all’avanguardia

Officina Stellare ha acquisito negli anni un posizionamento sempre più strategico a livello globale quale fornitore qualificato di sistemi ottici per l’osservazione della Terra ad alta e altissima risoluzione (Vhr+V2hr), ambito nel quale l’azienda incontra il favore di clienti istituzionali e business grazie all’unicità e alla completezza delle soluzioni progettate nella sua Space Factory.

L’offerta della società vicentina comprende infatti tutte le fasi di realizzazione del payload: dalla ideazione al test funzionale del sistema, passando per le delicate fasi di manifattura ed integrazione dei componenti ottici e meccanici.

Player di riferimento

Carlo Spezzapria, ceo di Officina Stellare, afferma che soddisfazione è duplice, perché “in primo luogo, è una conferma delle qualità uniche della nostra azienda, non solo in termini di progettazione e capacità di produzione, con altissimi standard qualitativi, ma anche di efficienza, mitigazione del rischio e attenzione alle esigenze del cliente. In secondo luogo, grazie alle capacità uniche della nostra Space Factory, ci posizioniamo come player di riferimento non soltanto sul mercato strettamente legato alla realizzazione di telescopi spaziali, ma anche come fornitore primario di sistemi di ripresa completi, integrando i nostri prodotti con sottosistemi di terze parti”.

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