IL TAGLIO DEL NASTRO

Via allo SpacePark di Argotec: 25 milioni di investimento, oltre 100 assunzioni



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A San Mauro Torinese inaugurata la fabbrica di microsatelliti alla presenza del ministro Urso. Sarà in grado di sfornare oltre 50 satelliti l’anno e di ridurre fino al 32% i tempi di produzione rispetto a quelli attuali. L’Ad Avino: “Sarà presto una delle strutture più tecnologicamente avanzate in Europa”

Pubblicato il 18 ott 2024



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Taglio del nastro per il nuovo quartier generale Argotec, azienda torinese specializzata nella produzione di microsatelliti e volo umano nello Spazio. Il polo industriale ribattezzato SpacePark si trova a San Mauro Torinese, nella cintura di Torino, e che nasce nell’ambito del progetto Space Factory dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). L’innovativa fabbrica è costata 25 milioni di euro e creerà oltre 100 nuovi posti di lavoro.

Taglio del nastro

A tagliare il nastro erano presenti, oltre all’Ad e fondatore, David Avino, il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, la sindaca di San Mauro, Giulia Guazzora, il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente e la direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’Esa, Simonetta Cheli.

Presenti all’inaugurazione anche gli astronauti dell’Agenzia spaziale europea, Paolo Nespoli e Luca Parmitano, oltre a diverse personalità del mondo delle istituzioni, della politica, della difesa e dell’industria.

SpacePark in cifre

Lo SpacePark – il nome è stato individuato tramite un contest tra i dipendenti dell’azienda – è un ambizioso progetto di riqualificazione e trasformazione di un capolavoro dell’architettura contemporanea, a firma del premio Pritzker, Oscar Niemeyer, che lo concluse nel 1981.

La volontà dell’azienda, in linea con i principi di sostenibilità ambientale che la guidano, è stata quella di rilevare e riqualificare un edificio esistente, anziché costruire da zero su suolo libero. Il risparmio in termini di consumo di suolo è stato di oltre 6.000 metri quadri. Il nuovo quartier generale di Argotec si estende su 60.000 mq, di cui 11.500 mq sono la superficie dell’edificio, 1.000 mq di camera bianca, 1.200 mq dedicati allo SpacePark HUB per accogliere start-up e imprese spaziali.

Ma lo SpacePark non è solo produzione. Insieme alle ampie aree di integrazione, assemblaggio e test ci sono numerosi laboratori e tre centri di controllo missione per il monitoraggio delle operazioni in orbita.

Oltre 50 satelliti all’anno

Grazie a partnership con realtà ad alta capacità di automazione, lo SpacePark è in grado, a regime, di produrre oltre 50 satelliti l’anno e di ridurre fino al 32% i tempi di produzione di un satellite rispetto a quelli attuali.

Tra i principali driver del concept tecnologico vi è stato quello di conservare uno dei valori differenzianti di Argotec, chiamato all-in-house concept. Si intende la capacità di realizzare tutto completamente in sede, dal design fino alle operazioni in orbita, passando per la progettazione, la produzione e i test. Questo garantisce il completo controllo di tutto il processo, la minore dipendenza da esternalità e tempi di consegna estremamente ridotti, garantendo sempre la massima qualità.

Fabbrica high tech

“Lo SpacePark di Argotec – ha detto l’amministratore delegato, David Avino – sarà presto una delle più tecnologicamente avanzate fabbriche di satelliti in Europa. Un contributo forte, concreto, ambizioso, nel definire la leadership dell’azienda nel settore Spazio, a livello italiano e internazionale”.

100 nuovi posti di lavoro

Il progetto SpacePark consiste in 25 milioni di investimenti sul territorio e ulteriori 100 posti di lavoro – prosegue Avino – ed è per noi un ulteriore passo che ci porta a un incremento esponenziale della nostra capacità produttiva, per rispondere sempre meglio, sempre più velocemente, con affidabilità e flessibilità alle esigenze dei nostri clienti, e di tutte le imprese che vogliono cogliere le opportunità della space economy”.

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