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Space economy, Pwc: “Servono più investimenti dei privati”



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L’incertezza politico-economica ha rallentato la spesa delle aziende passata dal picco di 49 miliardi del 2021 ai 17,9 nel 2023. I progetti diventano più focalizzati e selettivi verso le space company che stanno dimostrando la sostenibilità del proprio business model. “Lo scenario è in rapida evoluzione, non bisogna sottovalutare le opportunità per rimanere competitivi”

Pubblicato il 16 ott 2024



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Mentre l’economia spaziale globale è in crescita, con un mercato complessivo da 400 miliardi di dollari nel 2023, gli investimenti privati, dopo un picco di 49.1 miliardi di dollari trainato dalle Special-purpose acquisition companies (Spac) nel 2021, hanno raggiunto 17,9 miliardi di dollari nel 2023, per via dell’incertezza politico-economica e di una razionalizzazione generale. Dati che emergono da un’analisi sulla space economy (scarica qui l’abstract) messa a punto da Pwc Italia, nella quale si dice che servono più investimenti privati.

Infatti, ad oggi, gli investimenti privati stanno diventando molto più focalizzati e selettivi verso le società space che stanno dimostrando la sostenibilità del proprio modello di business.

Venture capital

Stando al report di Pwc italia, la base di investitori privati si sta infatti diversificando, con i fondi venture capital che continuano ad essere la tipologia principale e a favorire gli investimenti early-stage, mentre nuovi investitori continuano ad essere attratti dal settore, con il 66% di nuovi investitori nel settore spaziale.

Tra questi rientrano i fondi tecnologici venture capital focalizzati sui software, fondi deep tech, fondi di buyout su larga scala e investitori aziendali provenienti da settori quali trasporti, media, assicurazioni e molti altri. La crescita del volume di deal è stata guidata dalla crescita dei round di finanziamento early-stage. Mentre il volume delle serie C e D+ è rimasto invariato, molte delle società spaziali più mature hanno optato per la raccolta di capitale pubblicamente piuttosto che tramite accordi in fase avanzata.

Soddisfatte le aspettative

Secondo lo studio di Pwc Italia, gli accordi Spac non hanno pienamente soddisfatto le elevate aspettative che si erano prefissati e si sono verificati dei consolidamenti per far fronte alle minacce del mercato. Durante gli anni 2022 e 2023, il numero di accordi Spac nel settore spaziale è diminuito sensibilmente. Alcune società Spac stanno, infatti, valutando un ritorno alla proprietà privata. La capitalizzazione di mercato di tutte le società considerata dall’analisi è diminuita dopo la loro acquisizione e la maggior parte di esse ha annunciato frazionamenti azionari inversi.

Aumento dei ricavi

Pwc Italia fa notare che quasi tutte le società Spac stanno segnalando un aumento dei ricavi negli ultimi due anni e stanno cercando di trovare modi per tagliare i costi che incidono sulla loro redditività. Alcune di loro sono ancora nel processo di dimostrazione della loro tecnologia. Le società che vincono contratti governativi sono quelle che riescono ad attrarre più investimenti privati.

Aziende newspace

“Il mercato azionario continua a premiare le aziende spaziali tradizionali, mentre le aziende newspace stanno lavorando per mantenere la loro capitalizzazione di mercato”, dice Gabriele Capomasi, partner Aerospace & Defense Pwc Italia.

Le società legacy incluse nell’analisi di Pwc hanno registrato una crescita media dei prezzi delle azioni del 28% nel periodo ottobre 2022-febbraio 2024. Queste società sono generalmente coinvolte nel settore della Difesa e raccolgono significativi appalti governativi.

Politiche in evoluzione

“Lo Spazio è un settore complesso guidato da dinamiche a livello macro che vanno oltre le semplici forze di mercato – commenta Cesare Battaglia di Aerospace & Defense Country Lead Pwc Italia -. È caratterizzato da un contesto normativo e politico in continua evoluzione, che può influenzare significativamente le evoluzioni del settore. Lo Spazio ha notevoli impatti strategici, sociali ed economici, giustificando la significativa spesa pubblica nel settore. La trasformazione del settore offre anche nuove opportunità e sfide sia ai nuovi investitori che a quelli consolidati. Cogliere queste opportunità e affrontare le sfide derivanti da un campo di gioco in così rapida evoluzione è indispensabile per rimanere competitivi”.

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