IL PROGETTO

5G via satellite, Esa si allea con Eutelsat OneWeb



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Il Sunrise Partnership Project mira ad estendere la connettività avanzata in aree al di fuori della portata delle reti di terra tradizionali. In campo anche l’Agenzia spaziale britannica

Pubblicato il 3 ott 2024



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Per ottenere una connettività veramente globale, i satelliti per le telecomunicazioni sono essenziali. Attraverso il Sunrise Partnership Project con Eutelsat OneWeb e il sostegno dell’Agenzia spaziale britannica, l’Esa (l’Agenzia spaziale europea) sta estendendo la connettività 5G avanzata ad aree al di fuori della portata delle reti terrestri tradizionali.

600 satelliti in orbita bassa

La costellazione di OneWeb è composta da oltre 600 satelliti in orbita a 1.200 chilometri sopra la Terra, nota anche come orbita terrestre bassa (Leo). Grazie alla loro vicinanza alla Terra, questi satelliti possono fornire connettività ad alta velocità e a bassa latenza da un polo all’altro. Per sfruttare questa copertura globale, Eutelsat OneWeb offre terminali utente (Ut), spesso dispositivi compatti che agiscono come antenne per connettersi alla rete satellitare, abilitando il servizio Internet.

Connettività affidabile

Gli Ut sono disponibili in varie dimensioni e possono essere installati su aerei, navi, veicoli o edifici per fornire una connettività affidabile a chiunque, ovunque, anche nelle aree più remote. Offrono inoltre solidi protocolli di sicurezza e resilienza in ambienti estremi, rendendoli particolarmente vantaggiosi per le organizzazioni che desiderano avere una propria rete privata.

Due esperimenti

Per mostrare la forza di questa soluzione congiunta, l’Esa, Eutelsat OneWeb e l’Agenzia Spaziale del Regno Unito hanno collaborato a due spedizioni oceaniche per la prima dimostrazione di questi terminali utente.

Una è la spedizione studentesca Sail for Tomorrow. L’equipaggio trascorrerà i prossimi 10 mesi avventurandosi dalla Francia a Tahiti attraverso il Canale di Panama, conducendo ricerche oceaniche e partecipando a un programma educativo con una scuola elementare in Francia.

La seconda dimostrazione è la spedizione Polar Pod, guidata dal famoso esploratore francese Jean-Louis Étienne. Étienne e il suo equipaggio stanno costruendo strutture di ricerca nei mari del Polo Sud e del Polo Nord.

Queste spedizioni mostrano come la tecnologia spaziale possa essere utile alla ricerca scientifica sulla Terra, contribuendo alla protezione dell’ambiente e all’educazione delle generazioni future. La connettività affidabile fornita dalle Ut garantisce che i dati preziosi provenienti da queste località remote possano essere trasmessi e analizzati in tempo reale senza interruzioni.

Sicurezza e alta velocità

“La nostra partnership con Eutelsat OneWeb, sostenuta dall’Agenzia spaziale del Regno Unito, mostra il nostro impegno nel promuovere un futuro più connesso – ha dichiarato Laurent Jaffart, direttore del settore connettività e comunicazioni sicure dell’Esa -. Consentendo una connettività sicura e ad alta velocità anche nei luoghi più remoti, stiamo dando potere alle persone e alle imprese di tutto il mondo”.

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