LA SPERIMENTAZIONE

Gruppo Space Factory, il mini laboratorio 2.0 supera i test per la missione sulla Luna



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L’astronauta Roberto Vittori porta a termine al Little Moon City di Praga le prove sul dimostratore di terra che effettuerà esperimenti scientifici e biologici in condizioni di microgravità. A coordinare la missione il Politecnico di Bari

Pubblicato il 24 set 2024



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Test superati. Nella facility Hydronaut di simulazione dell’ambiente lunare nel complesso “Little Moon City” di Praga, si sono conclusi con successo le prove di funzionamento del dimostratore di terra del minilaboratorio, modello 2.0, per esperimenti scientifici e biologici in condizioni di microgravità.

Test con Vittori

Il minilaboratorio permetterà di controllare e gestire in tempo reale gli esperimenti sia sulle stazioni orbitanti sia, come carico utile, su micro/minisatelliti di nuova generazione.

I test, in particolare, condotti dall’astronauta Roberto Vittori hanno dimostrato l’affidabilità in ambiente lunare simulato del sistema di controllo termico e dell’impianto di alimentazione fluidica.

Tecnologia all’avanguardia

La tecnologia del minilaboratorio 2.0 è stata ideata e realizzata dalle società del gruppo Space Factory e fa parte di un progetto di investimento di un microsatellite proprietario per esperimenti scientifici in orbita (Irenesat-Orbital) con capacità autonoma di rientro dallo Spazio, suo recupero e riutilizzo. Il programma di investimento è cofinanziato da Intesa Sanpaolo attraverso lo strumento Nova+.

Progetto privato

La missione di Vittori è un’iniziativa privata, con contributi in kind delle ditte coinvolte, e direttamente sponsorizzata dalla società spaziale Space Factory, dal Mars Center, dalla società Graded e dal Distretto Aerospaziale della Campania (Dac). Il coordinamento della missione è a cura del Politecnico di Bari. Per i suoi obiettivi strategici, la missione è patrocinata dalla Regione Campania, dalla Regione Puglia, e dal Laboratorio di Biomedicina Spaziale La Sapienza -Thales Alenia Space Italia.

Ricerca industriale

“Siamo soddisfatti che i risultati del test abbiano confermato che è stato intrapreso il percorso giusto – dichiara Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania -. Lo Spazio è un settore strategico sul quale la Regione ha creduto fortemente sostenendo negli anni, attività di ricerca industriale e lo sviluppo di tecnologie innovative attualmente considerate strategiche e competitive in un contesto internazionale”.

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