STRATEGIE

Detriti spaziali, la Nasa affila le armi: via alla unit sostenibilità



Indirizzo copiato

L’Agenzia Usa accorpa in una nuova divisione tutte le attività operative e di ricerca relative a space debris e questioni correlate. La vice amministratrice Pam Melroy: “Priorità strategica”. Stanziati 7,2 milioni di dollari per sostenere gli studenti appartenenti a minoranze

Pubblicato il 23 set 2024



space debris – detriti spaziali – rifiuti spaziali 3

La sostenibilità spaziale è una priorità per la Nasa. Tanto che l’Agenzia americana ha creato una divisione ad hoc allo scopo di sviluppare soluzioni contro i detriti in orbita e tutto ciò che riguarda la green space.

Accorpamento

Parlando alla Conferenza sulle tecnologie avanzate di sorveglianza ottica e spaziale di Maui, la vice amministratore della Nasa, Pam Melroy, ha detto che l’Agenzia ha ricevuto le approvazioni necessarie da parte dei comitati di stanziamento del Congresso per la riorganizzazione necessaria alla creazione della divisione sostenibilità: “Sarò un’organizzazione unificata che integrerà le nostre funzioni operative, di ricerca e politiche”, ha dichiarato. Queste funzioni sono state distribuite tra diversi uffici dislocati tra le differenti direzioni di missione e i centri della Nasa.

Miglior coordinamento

Melroy ha fatto notare che otto diversi ufficio all’interno della Nasa hanno voce in capitolo sui detriti orbitali, tra cui l’Orbital Debris Program Office, il Meteoroid Environments Office e il programma Conjunction Assessment Risk Analysis. Anche altre parti delle direzioni scienza e tecnologia spaziale dell’Agenzia hanno un ruolo nella sostenibilità spaziale, oltre agli uffici che si occupano di politica spaziale.

“Non possiamo riunire tutte le organizzazioni sotto un unico ombrello”, ha aggiunto, citando come ad esempio il trajectory operations officer istituito al Johnson Space Center, che ha responsabilità che vanno oltre la valutazione della congiunzione dei detriti orbitali per la Stazione spaziale internazionale. Ma quello che, secondo Melroy, si può fare è unire le organizzazioni per avere un maggior e miglior coordinamento.

La Space Sustainability Division farà parte della Space Operations Mission Directorate. Melroy ha spiegato che la sostenibilità in orbita è una “priorità strategia” per la Nasa. Un pilastro per garantire “sicurezza agli astronauti e ai veicoli spaziali.

40 milioni di finanziamenti

La nuova divisione sarà guidata da Alvin Drew. L’Agenzia ha nominato l’ex astronauta primo direttore della sostenibilità spaziale. Melroy ha affermato che unit dedicata alla green space avrà a disposizione 40 milioni di dollari di finanziamenti e che grazia a questa una cabina regia unificata si farà “un uso efficace di questi fondi”.

Difesa delle minoranze

Inoltre, la Nasa assegnerà 7,2 milioni di dollari a sei istituzioni (Alabama A&M University, Morgan State University di Baltimora, University of Colorado di Denver, North Carolina Agricultural and Technical State University, University of Central Florida, University of Houston) che si occupano di minoranze per incrementare le iniziative nelle discipline e nei campi legati all’ingegneria per gli studenti che storicamente sono stati sotto rappresentati e poco serviti nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica.

Shahra Lambert, consigliere senior della Nasa per l’impegno e l’equità, ha detto che l’Agenzia americana “è impegnata a promuovere la diversità e a fornire risorse accademiche essenziali per potenziare la prossima generazione di innovatori”.

Articoli correlati

Articolo 1 di 5