L’APPROFONDIMENTO

Sat business, i player di mercato imparino la lezione da Starlink e Kuiper



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Siamo nell’era dell’abbondanza grazie alle opportunità offerte dall’orbita Leo e dai satelliti Meo e Geo di nuova generazione ad alta capacità. L’industria sta entrando in una fase senza precedenti e gli operatori che vorranno essere competitivi dovranno adottare strategie di diversificazione e assumersi rischi crescenti

Pubblicato il 9 set 2024



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Le costellazioni Starlink e Kuiper stanno rivoluzionando il settore e stanno facendo scuola. Gli altri player di mercato li dovrebbero assumerle come modello e imparare una lezione da loro. Anche perché, con le nuove opportunità in orbita bassa (Leo) e i satelliti Meo/Geo ad alta velocità di prossima generazione, il comparto sta entrando in una fase mai vissuta prima: l’era dell’abbondanza. Un periodo in cui il business degli operatori satellitari cambierà pelle.

È questo lo scenario dipinto da Analysys Mason, con Christopher Baugh, partner ed esperto di industria spaziale e satelliti, che analizzata quali siano sfide e chance del set business. Baugh scrive che “l’ampliamento del settore potrebbe alimentare la crescita dei ricavi per anni, a vantaggio di diversi operatori satellitari”. Alcuni operatori, invece, “potrebbero essere costretti a prendere decisioni strategiche rischiose e non tutti avranno successo”.

Mega costellazioni

SpaceX con Starlink e Amazon con Project Kuiper sono i principali responsabili della trasformazione del settore. “Ecco perché è necessario un attento esame delle loro strategie per capire come adeguarsi e rispondere”, spiega Analysys Mason nel suo approfondimento.

Le dimensioni delle cosiddette mega-costellazioni satellitari e la loro accelerazione della cadenza di lancio possono favorire la crescita e rafforzare le opportunità di convergenza tra i settori spaziali (per esempio, comunicazioni satellitari, osservazione della Terra, navigazione/timing, IoT e cloud.

Cambio di strategia

La capacità e le risorse in orbita continuano a superare l’assorbimento della domanda a terra, per cui è necessario prendere in considerazione nuovi mercati. Ciò è particolarmente vero per gli operatori satellitari Geo che stanno lottando per ridefinire la loro attività a causa della crescente concorrenza dei satelliti Leo. “Gli operatori satellitari di tanti settori, come le comunicazioni e l’osservazione della Terra, sono quindi costretti a cambiare le loro strategie nel tentativo di diversificare e accedere a nuove fonti di reddito”, rivela Analysys Mason.

Rischio d’impresa

Tuttavia, la convergenza non è necessariamente un percorso diretto verso la crescita dei ricavi. Gli investimenti iniziali in nuovi payload e piattaforme aumentano il profilo di rischio per gli operatori, soprattutto quando adattano le loro attività di connettività tradizionali a nuovi mercati potenzialmente non collaudati. Ma gli operatori satellitari storici potrebbero non avere altra scelta che puntare su questi mercati.

La sfida della multi orbita

Al di fuori di nuove applicazioni e segmenti di mercato, il posizionamento de facto per la maggior parte degli operatori Geo è “multi-orbitale” attraverso investimenti diretti o partnership con operatori Meo e/o Leo. L’abbondanza di capacità satellitare Leo costringe gli operatori Geo a fare i conti con una latenza più alta e una capacità molto più bassa. Questa tendenza alla multi orbita è un elemento necessario per qualsiasi strategia di un operatore satellitare, presente e futuro.

Modelli differenti di business

Nel contesto di questo mercato in evoluzione, gli operatori potrebbero imparare da due outsider del settore: SpaceX (Starlink) e Amazon (Kuiper). Queste aziende stanno affrontando il mercato in modo differente. La società di Elon Musk offre un modello “owning everything”, ossia completamente integrato verticalmente con la “proprietà di tutto”. L’azienda di Jeff Bezos, invece, intende concentrarsi sulla digitalizzazione completa dell’infrastruttura che punta a più punti di contatto con la sua offerta cloud-empowered (Aws).

Il valore di Starlink aumenta man mano che mette in orbita più servizi diversi, come la comunicazione diretta ai dispositivi. Il valore di Kuiper aumenta man mano che un maggior numero di utenti di ogni gruppo si unisce alla sua rete.

Competizione, non collisione

SpaceX e Amazon saranno sicuramente in competizione, ma non sono ancora in rotta di collisione, date queste strategie divergenti. Il modello di scalabilità di Amazon potrebbe cambiare le carte in tavola, ma SpaceX probabilmente porterà avanti la sua strategia cloud dato che Google/Alphabet è un importante azionista della società di Musk.

“Gli operatori satellitari  – conclude Baugh devono adattare attentamente le loro strategie di diversificazione, assumersi dei rischi e trarre insegnamenti da SpaceX e Amazon per costruire un piano di crescita difendibile per il futuro”.

 

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