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Chip “spaziali”, il governo Usa finanzia RocketLab con 24 milioni 

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Il dipartimento del Commercio investe sulla produzione di semiconduttori per i satelliti e i veicoli che andranno in orbita. Grazie a questo sostegno l’azienda sarà in grado di raddoppiare la propria produzione nell’arco di tre anni 

Pubblicato il 12 Giu 2024

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Il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato di voler assegnare a Rocket Lab 23,9 milioni di dollari per incrementare la produzione di semiconduttori composti utilizzati nei satelliti e nei veicoli spaziali. L’appalto all’unità di Rocket Lab SolAero Technologies Corp “contribuirà a creare una fornitura di celle solari di tipo spaziale”, ha dichiarato il dipartimento, aggiungendo che “aumenterà del 50% entro i prossimi tre anni la produzione di semiconduttori composti di Rocket Lab”.

I fondi proverranno dal programma di sovvenzioni alla ricerca e alla produzione di chip da 52,7 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden, di cui hanno beneficiato aziende come la sudcoreana Samsung Electronics e la taiwanese Tsmc.

Celle solari cruciali

Separatamente, lo Stato del Nuovo Messico si è impegnato a fornire assistenza finanziaria e incentivi per un valore di 25,5 milioni di dollari a Rocket Lab, mentre l’azienda lavora all’espansione della sua struttura ad Albuquerque.

Rocket Lab, fondata nel 2006 dal neozelandese Peter Beck, è una delle due aziende statunitensi specializzate nella produzione di semiconduttori composti altamente efficienti e resistenti alle radiazioni, chiamati celle solari spaziali.

Il segretario del Dipartimento al Commercio, Gina Raimondo, ha dichiarato che le celle solari sono fondamentali per mantenere alimentate e operative le tecnologie di comunicazione spaziali, e la proposta di assegnazione di 23,9 milioni di dollari aiuterebbe Rocket Lab ad espandere gli impianti di produzione per soddisfare la crescente domanda di chip da parte dell’esercito americano, della Nasa e dell’industria spaziale commerciale.

Le celle solari dell’azienda supportano i programmi spaziali statunitensi, tra cui i sistemi di rilevamento dei missili, il telescopio spaziale James Webb, le esplorazioni lunari Artemis della Nasa, l’elicottero Ingenuity Mars e il Mars Insight Lander.

Dai satelliti ai lanci spaziali

Rocket Lab si è aggiudicata diverse centinaia di milioni di dollari in contratti federali statunitensi, tra cui la produzione di satelliti, il lancio di veicoli spaziali e un accordo per esplorare la possibilità di trasportare merci utilizzando i suoi razzi.

L’ultima assegnazione, come altre del programma di sovvenzioni per i chip, non è ancora stata finalizzata e gli importi potrebbero cambiare dopo che il Dipartimento del Commercio avrà condotto la due diligence.

“L’investimento proposto andrebbe anche a beneficio dell’espansione della struttura di Rocket Lab ad Albuquerque e creerebbe più di 100 posti di lavoro nel settore manifatturiero”, ha spiegato l’azienda in un comunicato.

Rocket Lab prevede inoltre di richiedere il credito d’imposta sugli investimenti del Dipartimento del Tesoro fino al 25% delle spese in conto capitale qualificate. Si stima che il credito d’imposta sugli investimenti creato dal Chips Act abbia un valore di circa 24 miliardi di dollari.

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