La regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo della space-economy. Hanno siglato un’intesa per facilitare la collaborazione del sistema delle imprese e della ricerca.
L’accordo quadro firmato dal Segretario di Stato per l’industria di San Marino, Fabio Righi, e dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, prevede la costituzione di un tavolo di lavoro permanente per definire le singole attività e il coordinamento, che sarà convocato con frequenza almeno semestrale.
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Obiettivi della partnership
La partnership mira ad agevolare il networking tra imprese per promuovere economie di scala e sinergie utili a favorire un ecosistema forte e sviluppato. Prevede, inoltre, l’avvio di spazi di confronto per proporre idee utili allo sviluppo di normative che possano agevolare le attività del settore, aprendo alla partecipazione anche degli operatori economici emiliano-romagnoli e sammarinesi. Così da favorire il mutuo coinvolgimento in progetti di ricerca e innovazione, soprattutto in tema di internazionalizzazione e standardizzazione dei prodotti della filiera dell’aerospazio.
Infine, si punta a realizzare azioni di divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche per il settore aerospazio presso gli operatori economici e della ricerca della filiera.
San Marino punta sullo Spazio
Intanto la Repubblica di San Marino intende far crescere sul Monte Titano, realizzando un nuovo osservatorio dedicato alla New space economy e alle New technologies. L’iniziativa, promossa da Iserc (International Space Economy Research Center), vedrà in campo agenzie spaziali, enti di ricerca e aziende specializzate nel settore aerospaziale. Righi ha sottolineato che l’obiettivo è di inserire la Repubblica di San Marino nel contesto internazionale come un laboratorio di soluzioni tecnologiche avanzate collocato nel cuore dell’Italia e dell’Europa.