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Asia e Africa nel mirino di Musk: si espande la costellazione Starlink

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A Bali il taglio del nastro del primo servizio satellitare in Indonesia. E Musk sigla un accordo con il ministro Budi Gunadi Sadikin per connettere 10mila strutture sanitarie in tutto il Paese. In Africa SpaceX operativa in otto paesi e nuovi lanci sono previsti nei prossimi mesi

Pubblicato il 23 Mag 2024

Musk Elon SpaceX-2

Elon Musk ha lanciato Starlink sull’isola indonesiana di Bali. L’inaugurazione è avvenuta in una clinica di della capitale Denpasar: “Siamo entusiasti di portare la connettività in luoghi che non ce l’hanno o in luoghi dove la connettività ha una larghezza di banda molto bassa”, ha detto Musk in una conferenza stampa. 

I servizi Internet sono stati testati in tre strutture sanitarie di diverse regioni per inserire i dati nel sistema nazionale per le vaccinazioni, la nutrizione infantile e il diabete. “Quindi questo può essere un vero e proprio salvavita per le cliniche remote. E penso che possa essere trasformativo anche per l’istruzione”, ha aggiunto il miliardario, sottolineando la probabilità che altre sue aziende “investiranno in Indonesia in futuro”, senza fornire dettagli.

Connesse 10.000 strutture sanitarie

Il fondatore di SpaceX ha anche firmato un accordo sanitario con il ministro della Sanità indonesiano, Budi Gunadi Sadikin. Il governo indonesiano ha stanziato un budget per consentire l’utilizzo dei servizi Starlink in 10.000 cliniche pubbliche in tutto il Paese durante la fase iniziale di implementazione, ha dichiarato Budi. Il ministro non ha però specificato l’ammontare di questo investimento, affermando che nonostante il limite di budget, lo stanziamento dovrebbe essere “sufficiente a coprire i costi del servizio Starlink”. 

Sbarco nella nuova capitale

Starlink inizierà a testare i suoi servizi a maggio a Nusantara, una nuova città sull’isola del Borneo, che sarà inaugurata ufficialmente il 17 agosto e diventerà la nuova capitale dell’Indonesia, al posto di Giacarta. Secondo la Banca Mondiale, un terzo degli oltre 270 milioni di abitanti dell’arcipelago indonesiano non disponeva di una connessione internet prima del 2022.

Espansione in Africa

Intanto Starlink sta aumentando la sua presenza in Africa. Infatti a partire da maggio 2024, i servizi di Starlink sono già attivi in otto Paesi africani: Nigeria, Rwanda, Mozambico, Kenya, Malawi, Zambia Benin e Eswatini. Mentre altri 9 lanci sono previsti nel secondo e terza trimestre di quest’anno, dal Gambia al Madagascar. Ed entro la fine di quest’anno Starlink sbarcherà in altre 8 nazioni africane: dalla Mauritania alla Tunisia. Secondo queste previsioni, alla fine del 2024, Starlink sarà presente in  totale in 25 Stati del continente africano.

Il caso Zimbabwe

Nel gennaio di quest’anno, l’Autorità di regolamentazione delle poste e delle telecomunicazioni dello Zimbabwe (Potraz) aveva avvertito i cittadini che Starlink non aveva ancora ottenuto la licenza e che quindi l’uso dei suoi servizi in Zimbabwe era illegale. Alcuni cittadini avevano sottoscritto un piano di roaming nei Paesi confinanti, dove il servizio era attivo e importavano apparecchiature dall’estero.

Qualche mese dopo, Potraz ha ordinato all’azienda statunitense di bloccare la connettività all’interno dei confini dello Zimbabwe. Alla fine, però, è stato confermato che Starlink ha richiesto una licenza a Potraz nell’aprile scorso. Una situazione simile è emersa in diversi altri Paesi africani in cui Starlink non ha ancora ottenuto la licenza, tra cui Repubblica Democratica del Congo, Guinea, Botswana, Sudafrica, Camerun e Sudan.

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