SPACE MEETINGS 2024

La corsa del Veneto nella space economy, Zaia: “Giro d’affari da oltre 2 miliardi”

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E sono 65 le aziende per oltre 5.000 addetti. Via a un accordo con Enac e Save sul fronte della mobilità aerea avanzata, riflettori sull’uso dei droni per il trasporto merci a partire dai farmaci

Pubblicato il 21 Mag 2024

Foto Space Meetings Veneto_2-2

“La seconda edizione degli Space Meetings Veneto dimostra la crescita dell’interesse degli investitori e delle imprese per la space economy che in Veneto vale oltre 2 miliardi di euro e che conta 65 aziende per oltre 5000 addetti. Ospitiamo a Venezia oltre 250 imprese dell’aerospazio provenienti da 22 Paesi, 150 buyers tra italiani e internazionali e più di 3.000 incontri b2b”.

Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a margine dell’inaugurazione degli Space Meetings Veneto in corso nella città lagunare, che riunisce i principali operatori globali dell’economia dello spazio e dei settori tecnologici emergenti, per discutere degli ultimi sviluppi nel mondo delle applicazioni satellitari, tecnologie innovative, supply chain e investimenti. Presente all’inaugurazione anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Sinergia pubblico-privato

A sua volta, l’assessore regionale al Bilancio e all’Agenda Digitale, Francesco Calzavara sostiene che questo evento sia un’occasione di confronto e di sinergia tra pubblico e privato per promuovere la ricerca e lo sviluppo di progetti concreti, come quello siglato tra Governo, Aeronautica militare e Axiom Space per un rafforzamento della cooperazione internazionale nel settore spaziale.

Accordo sulla mobilità aerea avanzata

Nell’ambito dell’evento “Space Meetings Veneto”, è stato siglato l’accordo di collaborazione tra Enac, Regione Veneto e Save sulla mobilità aerea avanzata. La partnership getterà le basi per la costruzione della mobilità aerea del futuro proprio a partire dalle specifiche esigenze del territorio veneto, producendo una ricognizione dettagliata e tecnica dei fabbisogni di spostamento – attuali e potenziali – di merci e passeggeri, il tutto in linea con le politiche del Piano Strategico Nazionale per l’Advanced Air Mobility  e con gli strumenti di programmazione del sistema aeroportuale nazionale ed europeo.

Due vertiporti in arrivo

“L’accordo presentato oggi rientra nella strategia del gruppo Save per la piena realizzazione del piano di mobilità aerea avanzata, in collaborazione con le istituzioni e i principali operatori del comparto avio”, spiega il presidente Enrico Marchi durante la seconda edizione di Space Meetings Veneto. Un obiettivo che, “nello sviluppare un sistema intermodale di collegamento tra i nostri aeroporti e i centri urbani, si sposa con le attività volte al raggiungimento delle zero emissioni – continua – . Nel nuovo Masterplan al 2037 dell’aeroporto di Venezia abbiamo previsto la realizzazione di due vertiporti, che prevediamo di realizzare a partire dal 2026“. Si tratta di infrastrutture all’avanguardia, che consentiranno di inserire il territorio veneto “in un sistema integrato a livello nazionale, permettendo collegamenti sostenibili con le principali aree logistiche e di attrazione turistica del territorio”.

Partnership strategica

“Questa è una partnership strategica, che prepara il campo alle nuove frontiere della mobilità aerea avanzata – commenta Pierluigi Di Palma, presidente di Enac -. Grazie al coordinamento sinergico tra Enac, la Regione Veneto e Save, l’introduzione di droni per il trasporto di persone e merci è un obiettivo sempre più vicino”. E sull’accordo firmato, aggiunge che riafferma “la centralità del settore aereo nell’offrire servizi innovativi, come il trasporto di materiale biomedicale urgente, e nel rispondere a un bisogno crescente di interconnessione e sostenibilità”.

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