Ses, l’operatore europeo di comunicazioni satellitari con sede in Lussemburgo, ha acquisito il 100% del capitale della rivale statunitense Intelsat per 2,8 miliardi di euro in contanti (3,1 miliardi di dollari). Questa fusione nella corsa alla fornitura di accesso a internet dallo Spazio aveva mosso i primi passi un anno fa e conferma il ruolo strategico di un settore in rapida crescita, a cominciare dalle costellazioni satellitari dei miliardari Elon Musk e Jeff Bezos.
L’unione Ses-Intelsat creerà un operatore multi-orbital con una maggiore copertura, una migliore resilienza, una suite più ampia di soluzioni, maggiori risorse per investire in modo redditizio nell’innovazione e beneficerà del talento collettivo, dell’esperienza e del track record di entrambe le società. Questo matrimonio offrirà un maggiore valore ai clienti e ai partner, oltre a fornire un’alternativa convincente nella nuova era di crescita, innovazione e concorrenza per il settore delle comunicazioni satellitari.
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Closing nel 2025
Il closing è previsto per il 2025. L’acquisizione, che è soggetta alle autorizzazioni/depositi normativi pertinenti e alle consuete disposizioni relative alla cooperazione e alle misure per la ricerca di tali autorizzazioni, che si prevede saranno ottenute nella seconda metà del prossimo anno, è risponde pienamente alla politica finanziaria di Ses. La fusione è stata approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di entrambe le società e gli azionisti di Intelsat che detengono circa il 73% delle azioni ordinarie hanno sottoscritto i consueti accordi di supporto che li obbligano a votare a favore della transazione.
I vantaggi della fusione
Le fusione Ses-Intelsat ha una serie di vantaggi. Primo, realizza 2,4 miliardi di euro (Van) di sinergie (85% del corrispettivo in azioni), il 70% delle quali eseguite entro 3 anni dalla chiusura. Secondo, espande le capacità satellitari multi-orbitali, il portafoglio di spettro e la rete terrestre globale per servire i clienti. Terzo, aumenta i ricavi nei segmenti delle reti ad alta domanda e in crescita, che rappresentano circa il 60% della base di ricavi. Quarto, combina investimenti complementari nell’innovazione spaziale, terrestre e di rete per sbloccare valore e opportunità future. Quinto, riunisce un patrimonio di talenti collettivi, competenze, conoscenze ingegneristiche e capacità di go-to-market.
Fatturato da 3,8 miliardi
Grazie a queste nozze, la società beneficerà di un portafoglio lordo di 9 miliardi di euro, di un fatturato di 3,8 miliardi di euro e di un Ebitda rettificato di 1,8 miliardi di euro. E ancora: impegno a raggiungere parametri investment grade con una leva finanziaria netta inferiore a tre volte entro 12-18 mesi dalla chiusura e l’impegno a distribuire un dividendo annuale di 0,50 euro per azione-A.
Importanti sinergie
“Questo importante accordo – ha detto Adel Al-Saleh, ceo di Ses – rafforza la nostra attività, migliora la nostra capacità di fornire soluzioni di livello mondiale ai clienti e genera un valore significativo per i nostri azionisti in un’acquisizione che accresce il valore e che è sostenuta da sinergie consistenti e prontamente eseguibili. In un settore come quello delle comunicazioni satellitari, in rapida evoluzione e competitivo, questa transazione espande la nostra rete spaziale multi-orbitale, il portafoglio di spettro, l’infrastruttura di terra in tutto il mondo, le capacità di go-to-market, le soluzioni di servizi gestiti e il profilo finanziario”.
Roadmap tecnologica
“Negli ultimi due anni, il team di Intelsat ha eseguito un notevole reset strategico – ha affermato David Wajsgras, ceo di Intelsat -. Abbiamo invertito un trend negativo durato 10 anni per tornare a crescere, abbiamo stabilito una nuova e rivoluzionaria roadmap tecnologica e ci siamo concentrati sulla produttività per essere più competitivi. Oggi il team fornisce ai nostri clienti prestazioni di rete a cinque cifre e si dedica più che mai al coinvolgimento dei clienti e al rispetto dei nostri impegni. Questa svolta strategica getta le basi per il prossimo capitolo di Intelsat”.