Aerei, elicotteri e anche droni italiani saranno protagonisti di “Aero 2024”, il principale salone internazionale dedicato all’aviazione, alla business aviation e agli sport aeronautici. La manifestazione, giunta alla trentesima edizione, si svolgerà dal 17 al 20 aprile presso il centro espositivo dell’aeroporto di Friedrichshafen, nel sud della Germania. Attesi oltre 680 espositori, provenienti da 36 Paesi di tutto il mondo, con circa 30mila visitatori. In crescita la partecipazione italiana, che vedrà la presenza di 35 aziende, tra cui per la prima volta anche Leonardo Helicopters. Tobias Bretzel, direttore di Aero Friedrichshafen per Fairnamic – joint venture tra Messe Friedrichshafen e Messe Frankfurt – fa il punto con Spaceconomy360.
Bretzel, come sta evolvendo lo scenario dell’aviazione e della business aviation?
L’aviazione e la business aviation hanno vissuto un anno di grande successo. Per la prima volta, in oltre un decennio, l’industria manifatturiera dell’aviazione generale ha superato i 4mila velivoli consegnati. Oltre a questo risultato positivo, gli ordini sono in forte crescita per tutti i segmenti di aeromobili. La necessità di aerei da addestramento guida la domanda nel segmento degli aerei a pistoni, monomotori e bimotori, mentre la forte domanda di viaggi d’affari guida la domanda di aerei business.
Quali le prospettive dell’aviazione green con nuovi velivoli a propulsione elettrica e a idrogeno?
L’aviazione green è una realtà. Oggi l’industria dell’aviazione generale sta attraversando una fase di transizione dalle tecnologie tradizionali a tecnologie innovative e più ecologiche, come gli aerei completamente elettrici. Esistono diversi tipi di velivoli elettrici in fase di certificazione in Europa e negli Stati Uniti. Il Pipistrel Velis Electro, prodotto in Slovenia, è stato il primo aereo completamente elettrico ad essere certificato in Europa. Il produttore ha già consegnato oltre 100 unità. Il salone “Aero” ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo della propulsione alternativa per gli aerei dell’aviazione generale. L’area “E-Flight Expo”, parte integrante di “Aero”, è stata istituita oltre dieci anni fa ed ha offerto una piattaforma ideale a sviluppatori e produttori per scambiare idee e definire strategie per trasformare le visioni in realtà. I sistemi di propulsione elettrica sembrano essere adatti agli aerei più piccoli, mentre la propulsione a idrogeno sembra essere la soluzione per gli aerei più grandi. Durante “Aero” a Friedrichshafen si terrà il simposio “Aero Hydrogen & Battery Summit”, dove esperti di alto livello discuteranno degli sviluppi futuri di queste tecnologie.
Quali sono le principali novità che saranno svelate in occasione di “Aero 2024”?
Gli espositori hanno già annunciato una serie di nuovi velivoli che verranno presentati in anteprima. Piper Aircraft presenterà per la prima volta in Europa la sua nuova ammiraglia, il Piper M700 Fury, mentre Diamond Aircraft esporrà il suo eDA40 completamente elettrico e Jbm Aircraft presenterà in anteprima mondiale il suo motoaliante Phoenix. Anche Junkers Aircraft ha annunciato che presenterà un nuovo velivolo. Ma oltre ai nuovi velivoli, i visitatori potranno vedere anche innovazioni nei segmenti della propulsione e dei sistemi aeronautici, come nuovi strumenti per la cabina di pilotaggio e nuovi software e applicazioni per piloti e tecnici.
Come valuta la crescita della partecipazione delle aziende italiane?
Le aziende italiane sono sempre state espositori molto “fedeli”, cosa molto apprezzata dagli organizzatori della fiera. E l’edizione di quest’anno non fa eccezione alla regola. I costruttori italiani di velivoli leggeri presenteranno i loro prodotti innovativi ad un pubblico molto informato, che apprezza i loro prodotti ed è disposto ad acquistarli. Quest’anno, Leonardo Helicopters e Tecnam hanno una presenza significativa, ma ci sono molte altre aziende italiane che rappresentano il made in Italy.