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Tecnologie satellitari e intelligenza artificiale: via al “laboratorio” Liguria

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Entra nel vivo l’iniziativa EcoMonitoring portata avanti da Nemea Sistemi con i partner Aisma e Heyda e il supporto delle università Link e di Cagliari e l’Osservatorio nazionale per la tutela del mare. Obiettivo: rafforzare il monitoraggio ambientale costiero e lacustre

Pubblicato il 02 Apr 2024

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Al via il “laboratorio” Liguria, il progetto progetto EcoMonitoring portato avanti da Nemea Sistemi, pmi innovativa con sede ad Alghero e Sanremo, insieme ai partner Aisma, Hedya, Università degli studi Link di Roma e Università degli Studi di Cagliari, con la collaborazione dell’Ontm (Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare).

Progetto finanziato dal Pnrr

Realizzato grazie ai finanziamenti del Pnrr, il progetto EcoMonitoring rivoluzionerà il monitoraggio ambientale (marino, costiero, portuale e lacustre), promuovendone la sostenibilità e la sicurezza grazie a tecnologie all’avanguardia che raccolgono dati da fonti varie: immagini satellitari Radar/Sar (tramite costellazione Cosmo Second Generation dell’Agenzia spaziale italiana) e boe intelligenti trainate dai droni Usv (Unmanned Surface Vessel) autonomi e a propulsione elettrica.

Questi dati saranno elaborati utilizzando edge computing e algoritmi AI di Deep Learning per generare alert in tempo reale su potenziali minacce ambientali. I risultati saranno archiviati in un Data Lake e presentati tramite dashboard e geoportali per analisi approfondite.

“Laboratorio” Liguria

“La realizzazione del progetto – si legge in una nota – è stata individuata in Liguria perché appare come un laboratorio a cielo aperto in cui i trend demografici si sono manifestati prima che in qualsiasi altra parte del mondo (per una serie di ragioni storiche) e proprio qui sono presenti alcuni dei più grandi laboratori di ricerca robotica e di intelligenza artificiale presenti in Italia, con programmi scientifici che esplorano la compresenza di macchine intelligenti accanto all’uomo per migliorare la qualità della vita e del lavoro”.

Satelliti e AI per l’ambiente

Il progetto EcoMonitoring ha colto le seguenti sfide: anzitutto soluzioni di AI per il monitoraggio ambientale; poi lo sviluppo di tecnologie satellitari e di intelligenza artificiale sostenute da applicazioni di machine learning per il monitoraggio ambientale, con particolare riferimento alla creazione di sistemi di previsione per le tempeste e di applicazioni Ict per lo studio dei letti dei fiumi; infine, lo sviluppo di una piattaforma di gestione della comunicazione e di raccolta/distribuzione dei dati per la costituzione di una rete di edge computing.

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