La piattaforma MerWat-Libya fornirà dati geospaziali a supporto della gestione delle risorse idriche in Libia e consentirà ai partner nazionali di accedere a una vasta quantità di informazioni spaziali per sostenere una produzione idrica e agricola sostenibile, tenendo conto delle risorse naturali disponibili.
A lanciare la piattaforma MerWat Libua sono l’Aics (Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e la Fao (Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura), in collaborazione con il ministero delle Risorse idriche, il ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento e il Centro libico per il Telerilevamento e le Scienze spaziali.
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Satelliti al servizio dell’agricoltura
La piattaforma geospaziale è uno dei principali risultati del progetto “Monitoraggio, valutazione e razionalizzazione dell’uso dell’acqua per il settore agricolo in Libia”, finanziato dal ministero italiano degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), attraverso una sovvenzione di 830.000 euro. Questo strumento innovativo funge da hub per lo scambio e il dialogo di dati digitali, sottolineando la crescente importanza della tecnologia geospaziale nell’agricoltura moderna. Offre funzionalità complete per l’accesso, l’archiviazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati spaziali ed è essenziale per prendere decisioni informate nello sviluppo agricolo utilizzando informazioni e dati geospaziali avanzati.
Inoltre, incorpora set di dati sui tipi di colture, sui confini dei campi coltivati, sui bacini idrologici e sulla classificazione del suolo, consentendo alle parti interessate di disporre di informazioni precise per prendere decisioni informate.
Partnership Italia-Libia
Alla presentazione della piattaforma geospaziale MerWat-Libia, il vice ambasciatore italiano in Tunisia, Riccardo Villa, ha sottolineato il ruolo della piattaforma nel rafforzamento del partenariato tra Italia e Libia: “Questo salto tecnologico segna un passo significativo verso obiettivi condivisi di sostenibilità e resilienza nelle pratiche agricole. Una dimostrazione della leadership e dell’impegno dell’Italia nel far leva sulla conoscenza e sulla tecnologia per decisioni d’impatto nei settori dell’agricoltura e dell’ambiente, in stretta collaborazione con le Nazioni Unite e a diretto beneficio dei Paesi partner”.