SICUREZZA IN ORBITA

Space cloud per la Difesa: Leonardo in pole position, nuova iniziativa Pnrr

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La Direzione contrattuale Teledife di Segredifesa assegna all’azienda il progetto di studio Milsca per una costellazione di satelliti cybersicuri anche grazie a supercomputer e intelligenza artificiale. Per la prima volta in Europa si punta a definire un’architettura spaziale in grado di fornire agli enti governativi e alle forze armate nazionali una capacità di calcolo e memorizzazione ad alte prestazioni direttamente nello spazio

Pubblicato il 20 Feb 2024

COSMO-SkyMed

Supercomputer, intelligenza artificiale e cloud a bordo di una costellazione di satelliti cyber sicuri che orbitano intorno alla Terra. Questo è l’obiettivo del progetto di studio “Military Space Cloud Architecture” (Milsca) assegnato a Leonardo dalla Direzione contrattuale Teledife di Segredifesa nell’ambito del Piano nazionale della ricerca militare (Pnrm). 

Per la prima volta in Europa, analogamente a quanto avviene con il cloud terrestre, il progetto intende definire un’architettura spaziale in grado di fornire agli enti governativi e alle forze armate nazionali una capacità di calcolo e memorizzazione ad alte prestazioni direttamente nello Spazio. 

Elaborazione dati ultra veloce

Il sistema, progettato con modelli di cyber security integrati, garantirà una maggiore rapidità e flessibilità nell’elaborazione e condivisione delle informazioni. Lo Space cloud, che sarà testato attraverso la realizzazione di un digital twin dell’architettura, potrà infatti immagazzinare oltre 100 terabyte di dati generati sulla Terra e nello Spazio a bordo di ogni satellite della costellazione. Potrà eseguire elaborazioni con una potenza superiore a 250 Tflops (250 mila miliardi di operazioni al secondo) a singola precisione, adottando avanzati algoritmi, che sfruttano l’intelligenza artificiale, tecniche di machine learning e analisi di big data e comunicando e scambiando i dati autonomamente con gli altri satelliti. 

Vantaggi dello Space Cloud

Disporre di un supercomputer e sistema di archivio cyber sicuri nello spazio potrà infatti garantire agli utenti accesso a dati strategici quali quelli di comunicazione, osservazione della Terra e navigazione, ovunque, anche nei luoghi più remoti, e in qualsiasi momento. Non solo, un sistema di Space cloud riduce le tempistiche di elaborazione dei dati, processati direttamente in orbita, fornendo informazioni in tempo reale, facilitando così operazioni multi-dominio e multi-nazione.

In campo anche Telespazio e Thales Alenia Space

Il progetto vede Leonardo in prima fila con la partecipazione delle joint venture Telespazio e Thales Alenia Space. Con una durata di 24 mesi, lo studio include una prima fase per la definizione dell’architettura del sistema e una seconda fase che terminerà con lo sviluppo di un digital twin del satellite con l’Hpc insieme al dimostratore del terminale satellitare multi-costellazione per simulare, in un ambiente digitale, i diversi scenari di applicazione. 

I primi in Europa

“In uno scenario multidominio, gestione, sicurezza e scambio rapido di una sempre maggiore quantità di dati, molti dei quali tattici, diventano elementi strategici per la difesa del Paese – spiega Simone Ungaro, chief innovation officer di Leonardo -. Saremo i primi in Europa, a sviluppare un progetto di Space Cloud, dimostrando fattibilità e benefici derivanti dall’utilizzo di una architettura di questo tipo e abilitando un nuovo paradigma di cloud & edge computing”.

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