L’Agenzia Spaziale Italiana completa l’assetto istituzionale. E’ stato nominato infatti il Consiglio tecnico-scientifico (Cts), la cui composizione è stata definita con la nomina dei componenti da parte del Consiglio di Amministrazione dell’ente. L’organo consultivo, il cui insediamento è previsto il prossimo 28 febbraio, sarà composto da esperti e scienziati di fama internazionale, con particolare e qualificata professionalità ed esperienza nel settore spaziale, e sarà guidato dal presidente dell’Asi.
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I componenti del Cts
Del Cts aranno parte: la professoressa Stefania De Pascale, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; la professoressa Monica Monici, dell’Università degli Studi di Firenze; la professoressa Sandra Savaglio, dell’Università della Calabria; l’avvocato Stefano Arcifa; il Ten. Col. dell’Aeronautica Militare, Ferdinando Dolce, il professor Jacopo Tirillò, dell’Università La Sapienza di Roma; il professor Paolo Tortora, dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Cosa fa il Cts
Il Cts esprime pareri tecnico-scientifici sul documento di visione strategica per lo spazio e sulle proposte di piano triennale dell’Agenzia; si occupa, inoltre, di condurre, su richiesta del presidente, analisi e studi sullo stato della ricerca spaziale e aerospaziale a livello nazionale e internazionale, individuando possibili linee evolutive.