L'ACCORDO

Asi, trova casa in Altec il centro controllo per le missioni robotiche lunari

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Siglata l’intesa per portare a Torino l’hub: contratto da 3,5 milioni per la fase iniziale di progettazione della struttura. Il presidente Teodoro Valente: “Sarà un riferimento per la filiera industriale e della ricerca per la preparazione e la messa in opera di tecnologie, sistemi ed esperimenti”

Pubblicato il 22 Dic 2023

Asi-Altec

Robot lunari guidati da Terra andranno alla scoperta del suolo lunare grazie al centro di controllo che sarà costruito a Torino. L’Agenzia spaziale italiana (Asi) e Altec hanno firmato a Roma un contratto da 3,5 milioni di euro per la fase iniziale di progettazione e realizzazione di un Centro di simulazione e controllo missioni robotiche lunari nel capoluogo piemontese.

Realizzazione in 36 mesi

L’accordo siglato tra le due parti è avvenuto alla presenza per Asi del presidente, Teodoro Valente e del direttore generale, Luca Vincenzo Maria Salamone, per Altec del presidente Fabio Massimo Grimaldi e di Vincenzo Giorgio, amministratore delegato. L’intesa darà il via alle attività che in 36 mesi faranno sorgere il Centro presso le strutture di Altec, nel cuore della nascente Città dell’aerospazio torinese.

La Luna “ponte” verso Marte

Il centro affiancherà quello già operativo, sempre in Altec, del Rocc (Rover operation control center), dedicato alle operazioni e simulazioni marziane. La Luna è vista attualmente come un passaggio fondamentale per la conquista di Marte: la sua riconquista è parte integrante della strategia più ampia a livello mondiale identificata nel progetto Moon to Mars.

In questo quadro le attività nell’ambito dell’esplorazione spaziale hanno visto negli ultimi anni un nuovo e forte impulso, dettato in questa fase dalla corsa al ritorno sulla Luna, che vede l’Italia posizionarsi come partner strategico sia con Nasa, soprattutto per il programma Artemis, sia con Esa (l’Agenzia spaziale europea).

Il centro nella Città dell’aerospazio

L’Italia attraverso l’Asi è stata prima firmataria degli Artemis Accords della Nasa. “Il centro in perfetta sinergia con gli scopi della nascente Città dell’aerospazio – spiega Teodoro Valente presidente dell’Asi – fungerà da riferimento per la filiera industriale e della ricerca per la preparazione e la messa in opera delle tecnologie, dei sistemi e degli esperimenti che si vorranno realizzare sulla superficie della Luna. Si tratta di un’infrastruttura destinata al supporto dei progetti di esplorazione e colonizzazione planetaria italiani ed europei dei prossimi anni”.

Ruolo cruciale dei robot

“Progettare e realizzare un Centro di simulazione e controllo di missioni robotiche lunari – ricorda Vincenzo Giorgio, Ad di Altec – richiede grande attenzione allo scenario complessivo in cui si inserisce il ritorno alla Luna: conquistare conoscenze, tecnologie e metodologie per portare in sicurezza l’uomo su Marte. Questo passa, in primo luogo, da un proseguimento delle ricerche in bassa orbita terrestre. In secondo luogo bisogna andare su Marte tramite robot, e qui il nostro ruolo è già strategico: l’ExoMars Rocc, che abbiamo realizzato per Esa nelle nostre strutture, agirà da centro di controllo di riferimento per la missione, offrendo al team ingegneristico e al team scientifico tutti gli strumenti necessari per poter pianificare, simulare e validare le operazioni del rover su Marte”.

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