Dallara, Mental Economy con il supporto di PwC Italia, Gvm Assistance e Spacewear sono le quattro aziende italiane (non strettamente spaziali) che svolgeranno un ruolo di primo piano nell’Axiom Mission 3 (Ax-3), la prima missione spaziale commerciale composta da un equipaggio interamente europeo e diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss), con partenza prevista non prima di gennaio 2024 dalla Florida.
Promossa dal Ministero della Difesa tramite l’Aeronautica militare italiana, la missione Ax-3 vedrà la partecipazione del colonnello Walter Villadei nel ruolo di pilota della navicella Dragon di SpaceX, oltre che delle realtà industriali, le quali durante le fasi preparatorie e nelle due settimane a bordo dell’Iss, saranno impegnate in attività di sperimentazione, per la prima volta dallo spazio, volte alla comprensione della fisiologia umana sulla terra e in orbita.
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Studio di materiali anti-radiazione per Dallara
Per Andrea Pontremoli, amministratore delegato del Gruppo Dallara, la missione ha lo scopo di studiare i materiali avanzati per valutare le loro capacità schermanti al fine di fornire una protezione aggiuntiva contro le radiazioni. Inoltre, questa ricerca non solo potrà contribuire al futuro dell’esplorazione spaziale in termini di salute e performance degli astronauti, ma sarà importante anche per lo sviluppo di nuove tecnologie di radioprotezione contro il cancro.
Ricerca sulle funzioni cognitive con Mental Economy
Mental Economy, start up specializzata in allenamento mentale supportata da PwC Italia, parteciperà alla missione spaziale Ax-3 con un progetto di ricerca volto a indagare gli effetti della microgravità sulle funzioni cognitive. “Il nostro impegno in questa missione – spiega Riccardo Ceccarelli Founder di Mental Economy Srl – è diretto all’esplorazione di nuovi orizzonti e alla comprensione del funzionamento della mente umana in ambienti straordinari come lo spazio. I risultati di questo studio contribuiranno allo sviluppo di programmi di allenamento mentale e sistemi di monitoraggio specifici per l’ambiente di microgravità per le future missioni spaziali”.
Salute degli astronauti con Gvm
Gvm Assistance, società del Gruppo Gvm Care and Research, specializzata in servizi innovativi di sanità digitale, parteciperà alla missione Ax-3 sviluppando un protocollo avanzato di monitoraggio dello stato di salute degli astronauti prima e dopo la missione. “Lo studio prevede le seguenti fasi – afferma Andrea Masina, Amministratore Delegato di Gvm Assistance – un primo telemonitoraggio di bioparametri vitali mediante l’impiego di device medicali durante la settimana precedente la partenza, periodo in cui l’astronauta sarà in quarantena, ed il telemonitoraggio di bioparametri durante la settimana dopo il rientro, nella fase di recupero”.
Le “super” tute griffate Spacewaer
Spacewear, startup italiana attiva nel campo della ricerca e dello sviluppo per il settore tessile e dell’abbigliamento aerospaziale, fornirà la nuova tuta interattiva Sfs2, già evoluzione della Sfs1, che sarà testata da un membro dell’equipaggio di Ax-3. Sfs2 rileva i parametri medici dell’astronauta in massima sicurezza con alta precisione, ed è realizzata in oltre 200 pezzi con un tessuto leggerissimo di nuova generazione antimagnetico, ignifugo di massima classe, traspirante e termoregolatore. Corinna Sperandini, ceo di Spacewear, spiega che Sfs2 è stata approvata dalla Nasa ed è autorizzata a essere utilizzata a bordo della Iss.