IL MEMORANDUM

Cop28, Esa e Onu si alleano in nome della difesa dell’ambiente

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L’Agenzia spaziale europea e l’Unep hanno firmato un’intesa per spingere l’impegno a sfruttare la potenza della tecnologia e dei dati spaziali per la tutela e il ripristino della natura e della biodiversità. La partnership faciliterà lo sviluppo congiunto di soluzioni innovative per l’osservazione della Terra che affrontino temi altamente prioritari come la transizione sostenibile, la contabilità degli ecosistemi, la valutazione del capitale naturale e i sistemi di allarme rapido

Pubblicato il 05 Dic 2023

Esa_Onu

Per un passo avanti verso un futuro più sostenibile, l’Esa (Agenzia spaziale europea) e il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep) hanno firmato un memorandum d’intesa durante la Giornata dell’informazione sulla Terra della Cop28 in corso a Dubai.

Il Memorandum sancisce l’impegno a sfruttare la potenza della tecnologia e dei dati spaziali per la conservazione dell’ambiente, la protezione e il ripristino della natura e della biodiversità.

La dedizione dell’Unep alle questioni ambientali globali, combinata con l’esperienza dell’Esa nella tecnologia satellitare e nell’osservazione della Terra, dà vita a una forte alleanza per plasmare un futuro sostenibile sia per il nostro pianeta che per la società.

Difendere il Pianeta dallo Spazio

La nuova collaborazione sfrutterà le soluzioni spaziali per affrontare le pressanti sfide ambientali: dal cambiamento climatico alla protezione dell’ambiente, dal monitoraggio dell’inquinamento alla riduzione del rischio di disastri.

La partnership faciliterà il co-sviluppo di soluzioni innovative per l’osservazione della Terra che affrontino temi altamente prioritari come la transizione verde sostenibile, la contabilità degli ecosistemi, la valutazione del capitale naturale e i sistemi di allarme rapido per l’ambiente.

La collaborazione affronta anche aspetti di interoperabilità, tra cui l’integrazione dei dati delle missioni Earth Explorer dell’Esa, dei satelliti Copernicus Sentinel e dei risultati scientifici e applicativi dell’Agenzia spaziale nelle piattaforme dell’Unep, come la World Environment Situation Room.

Informazioni preziose ai governi

Simonetta Cheli, direttore dei programmi di osservazione della Terra dell’Esa, spiega che questa “collaborazione arriva in un momento critico in cui il mondo è alle prese con gli impatti negativi del cambiamento climatico. La tecnologia spaziale offre un punto di osservazione unico, fornendo dati completi e in tempo reale, fondamentali per prendere decisioni informate. Unendo le forze, l’Esa e l’Unep sono in grado di fornire informazioni preziose ai responsabili politici, ai governi e alle organizzazioni, consentendo loro di formulare strategie efficaci per la conservazione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile”.

Tutela delle biodiversità

Inger Andersen, direttore esecutivo dell’Unep, afferma che: questa “partnership rafforzerà la capacità dell’Unep di fornire sistemi di allerta precoce per l’ambiente basati su dati scientifici”. E aggiunge che, questo memorandum “può offrire una particolare speranza nell’affrontare l’inquinamento da plastica e nell’implementazione del Quadro globale per la biodiversità”.

Missioni comuni

Il memorandum completa inoltre le partnership dell’Esa con altri organismi delle Nazioni Unite, come la Fao e il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad), e aprirà la strada all’acceleratore dell’Agenzia spaziale “Space for a Green Future”.

Josef Aschbacher, direttore generale dell’Esa, dichiara che “la passata collaborazione tra le nostre organizzazioni ha portato a molti sviluppi e opportunità fruttuose. Sulla base di questa cooperazione di lunga data, intendiamo accelerare l’uso dei dati spaziali e di osservazione della Terra e della tecnologia digitale per raggiungere questo scopo e questa missione comuni”.

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