LA RICORRENZA

Thales Alenia Space e i primi 40 anni dei siti di Roma e L’Aquila

Condividi questo articolo

Via all’approccio New Space. L’Ad Comparini: “Continueremo a lavorare, giorno per giorno, nei nostri laboratori, nelle nostre camere bianche, nelle nostre fabbriche del XXI secolo per costruire le sonde, i moduli, i satelliti del futuro ma soprattutto per costruire un futuro di conoscenza e prosperità per i nostri giovani e per la nostra comunità nazionale”

Pubblicato il 04 Dic 2023

Space Smart Factory_render_02_internal ©Thales Alenia Space

Thales Alenia Space celebra i primi 40 anni dalla nascita dei siti industriali di Roma e di L’Aquila. Per la joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), questi quattro decenni racchiudono sfide tecnologiche, programmi spaziali e successi. È una storia di donne e di uomini dalla grande professionalità e passione, competenze e capacità uniche. 

Un cammino quello dei siti di Roma e L’Aquila che, grazie al supporto e al contributo dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) e dell’ Agenzia spaziale europea, (Esa), ha contribuito a portare Thales Alenia Space Italia a essere riconosciuta nel mondo quale attore imprescindibile dell’avventura spaziale in un percorso in costante evoluzione.

Disco verde alla New Space

“I 40 anni della nostra azienda giungono in un periodo di forte crescita delle attività spaziali in Italia e Thales Alenia Space in sinergia con il mondo accademico, le piccole e medie imprese nonché con le start up, è in prima linea nella crescita dello Spazio italiano ed europeo – dice l’amministratore delegato, Massimo Claudio Comparini -. I successi e le competenze di Thales Alenia Space si integrano oggi in un approccio New Space, al servizio dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, affrontando le sfide tecnologiche più complesse e posizionandosi all’avanguardia delle tecnologie spaziali del futuro, mantenendo al tempo stesso la relazione con i territori”.

Aggiunge Comparini: “Continueremo a lavorare, giorno per giorno, nei nostri laboratori, nelle nostre camere bianche, nelle nostre fabbriche del XXI secolo per costruire le sonde, i moduli, i satelliti del futuro ma soprattutto per costruire un futuro di conoscenza e prosperità per i nostri giovani e per la nostra comunità nazionale”.

Vocazione europea

“Dopo aver celebrato nei mesi scorsi i primi 40 anni del sito di Tolosa di Thales Alenia Space in Francia, e poi a seguire l’anniversario dei 60 anni del sito di Charleroi in Belgio, sono felice di festeggiare Roma e L’Aquila, siti molto importanti e cruciali nel dispositivo industriale e tecnologico di Thales Alenia Space in Europa – afferma Hervé Derrey, ceo di Thales Alenia Space -. Le diversità e la complementarietà dei nostri siti, esprimono tutta la dinamicità, la competenza e la passione dei nostri team che hanno contribuito e contribuiscono in prima persona al successo della nostra azienda”.

Il polo di Roma

Nati nel 1983 gli stabilimenti di Roma e di L’Aquila sono oggi tra i più grandi stabilimenti industriali di Thales Alenia Space in Europa.

La sede romana di Thales Alenia Space in Italia ha il suo quartier generale nel contesto industriale di alto livello di via Tiburtina, designato quale Polo tecnologico della capitale. 

La Space Smart Factory

Questa sede rappresenta il cuore strategico della società in Italia e ospita anche il Centro integrazione satelliti e il Centro sviluppo antenne ed equipaggiamenti. Entro il 2025 ospiterà il nuovo insediamento della Space Smart Factory, una fabbrica intelligente, interamente digitale, tra le più grandi d’Europa progettate per produrre gli assetti spaziali e le costellazioni del futuro. 

Nelle camere pulite romane hanno avuto origine i più grandi e prestigiosi programmi di telerilevamento, osservazione della Terra, telecomunicazioni e navigazione satellitare rendendo il sito un punto di riferimento mondiale nella manifattura satellitare, nello sviluppo e nell’integrazione di tecnologie spaziali all’avanguardia, contribuendo al contempo alla crescita dell’economia spaziale del Paese.

Stabilimento di L’Aquila 

Allo stesso modo, lo stabilimento di L’Aquila è un avanzatissimo sito produttivo per apparati e antenne. Si concentra infatti sullo sviluppo tecnologico, l’industrializzazione del prodotto e la produzione qualificata per lo spazio di ibridi, assemblaggio delle scheda dei circuiti stampati, apparati elettronici, parti di antenne in materiali compositi e parti strutturali di satelliti di diversa classe e ambiti di applicazione come il telerilevamento, le telecomunicazioni, l’esplorazione, la navigazione. Gli stabilimenti a Roma e L’Aquila contano rispettivamente 1.200 e 400 addetti, numeri in forte crescita negli ultimi tre anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati