Si svolgeranno fra il 7 ed il 15 dicembre i nuovi e strategici test per il lanciatore europeo Ariane 6, la nuova generazione di vettore europeo il cui primo lancio potrebbe avvenire già nella prima metà del 2024, fra giugno e luglio prossimi. A tracciare la rotta è stata la task force del lanciatore Ariane 6 in una conferenza presso il quartier generale dell’Agenzia spaziale europea (Esa), a Parigi.
Il direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, ha annunciato che “il volo di qualifica è stimato fra il 15 giugno ed il 31 luglio del 2024″ e meno di “un evento grave e imprevedibile”. Accanto al direttore dell’Esa, c’erano anche il ceo di ArianeGroup, Martin Sion, il presidente dell’Agenzia spaziale francese (Cnes), Philippe Baptiste, il ceo di Arianespace, Stéphane Israel, ed il direttore del trasporto spaziale del’Esa, Toni Tolker-Nielsen.
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Nuovi test in Germania
Dopo il successo del test del 23 ottobre alla base di Kourou, nella Guyana francese, i prossimi passi saranno il 7 dicembre a Lampoldshausen, in Germania, dove sarà eseguito il test di accensione a caldo dello stadio superiore (Hft 4) per esaminare il comportamento dello stadio per diversi tipi di missioni. Il 15 dicembre si ritornerà invece alla base spaziale europea di Kourou per il carico di prova combinato 3.
Si tratta, ha spiegato l’Esa, ancora una volta di un test rappresentativo di una cronologia di lancio, pensato per anticipare casi critici, per garantire la robustezza del lanciatore, per preparare lo sfruttamento del lanciatore.
Accensione del motore
Il test del 15 dicembre terminerà con una breve accensione del motore nella fase principale. Insomma, il conto alla rovescia per l’Ariane 6 sembra davvero più vicino e la prossima estate l’Europa potrebbe contare su un lanciatore di nuova generazione in grado di mandare nello spazio costellazioni di satelliti. C’è comunque anche l’attesa per il Vega C, il razzo europeo più leggero e molto made in Italy, che potrebbe a sua volta essere pronto a breve.