La tecnologia spaziale del segmento di terra è un mercato in crescita ed è un settore in continua trasformazione per rimanere al passo dell’evoluzione delle comunicazioni satellitari e dell’osservazione della Terra. È quanto emerge dall’ultima edizione del rapporto “Ground segment market prospects” di Euroconsult, società leader nella consulenza spaziale e nelle analisi di mercato. In sintesi, il report rivela quali saranno le tendenze nel comparto del segmento di terra dal 2023 al 2032.
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Settore in forte espansione
Lo studio di Euroconsult prevede che le costellazioni non geostazionarie (Ngso) saranno il principale catalizzatore, portando a un aumento di 2,3 volte del numero di terminali utente commerciali entro il 2032, che si traduce in un impressionante tasso di crescita annuale composto (Cagr) dell’8,7%. Anche le antenne a schermo piatto (Fpa) rappresentano un’area di crescita massiccia e rappresenteranno il 74% dei terminali commerciali venduti entro il 2032, rispetto al 45% circa del 2022.
Aumenta la domanda di terminali
Il rapporto evidenzia come il mercato dei terminali commerciali stia beneficiando di una robusta crescita in vari settori verticali. Questa espansione va dal raggiungimento dell’accesso universale alla banda larga alla soddisfazione delle esigenze delle industrie della mobilità, delle imprese e dei clienti governativi. La domanda del mercato sta incoraggiando lo sviluppo di terminali che passano senza soluzione di continuità dall’orbita terrestre bassa (Leo) all’orbita terrestre media (Meo) e all’orbita geostazionaria (Geo), migliorando le prestazioni e la resilienza.
Nuovi modelli di business
I fornitori che offrono servizi di comunicazione satellite-terra, come Gsaas, consentono agli operatori satellitari di spostare i costi del segmento di terra dalle spese di capitale alle spese operative, soprattutto a causa dei requisiti di osservazione della Terra. È particolarmente importante per i nuovi operatori che stanno testando i loro modelli di business e puntano a una progressiva scalabilità. Il mercato delle stazioni di terra come servizio è cresciuto a un tasso Cagr dell’11% negli ultimi cinque anni e si prevede che continuerà a espandersi fino a raggiungere 400 milioni di dollari entro il 2027.
Segmento in evoluzione
“L’evoluzione dinamica del segmento spaziale, con carichi utili e costellazioni flessibili, sottolinea la necessità di infrastrutture di terra adattabili per supportare le esigenze di comunicazione avanzate”, afferma Jean Benoit Laithier, principal advisor di Euroconsult: “Lo sviluppo di soluzioni software-defined sia a livello spaziale che terrestre rimarrà uno dei principali fattori trainanti per i produttori di segmenti terrestri. Queste soluzioni comprendono funzioni virtuali che ottimizzano l’utilizzo della capacità, riducono i costi e migliorano l’efficienza complessiva, tra cui il networking definito dal software, la virtualizzazione e le tecnologie cloud”.
Boom delle costellazioni Ngso
A livello di stazioni di terra, stanno emergendo tendenze specifiche in diversi segmenti. Nel settore commerciale, i forti investimenti in sistemi satellitari ad alto e altissimo rendimento (Hts) e Vhts (Very high-throughput satellite), in particolare nelle costellazioni Ngso, stanno guidando la crescita del mercato dei dati e dei servizi.
Mercato del broadcast in calo
Il mercato del broadcast, invece, sta vivendo un declino, influenzato dal cambiamento del comportamento dei consumatori e dalla concorrenza terrestre. Una rinnovata attenzione ai sistemi satellitari per la difesa sta anche influenzando il mercato del segmento di terra.
La corsa globale all’orbita
I cicli di ammodernamento sono favoriti dal lancio di nuovi sistemi satellitari, con gli Stati Uniti che si apprestano a introdurre nuovi asset spaziali e sistemi satellitari e molti altri Paesi in Europa e Asia che seguono il loro esempio. Poiché l’aumento del mercato dei dati e dei servizi e della difesa non controbilancia la diminuzione del broadcast, il numero di stazioni di terra vendute dovrebbe rimanere abbastanza stabile nel periodo 2023-2032 e raggiungere le 1.700 unità nel 2032.